La mensa universitaria finalmente in festa, dopo oltre due anni di stop forzato ad ogni genere di iniziativa a causa della pandemia. Ieri sera sono stati i piatti della tradizione culinaria sarda i protagonisti della cena di benvenuto, offerta da ERSU Sassari, per le studentesse e gli studenti che aderiscono al programma Erasmus+ e che hanno raggiunto Sassari da ogni parte d’Europa per trascorre un periodo di studio all’estero.
Una serata all’insegna dell’accoglienza e dello scambio tra culture, alla quale hanno preso parte Gabriele Mulas e Laura Useri, assessori rispettivamente alla programmazione e alle politiche giovanili del Comune di Sassari, le delegate rettorali alle Relazioni Internazionali dell’Università di Sassari Claudia Crosio e Rosanna Ortu, il vice direttore Stefano Melis ed il delegato alle relazioni Internazionali Mauro Masala entrambi del Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari, don Fabio Nieddu dell’Arcidiocesi di Sassari e Gavino Matteo Latte della Fondazione Accademia, su invito del direttore generale di Ersu Sassari Libero Meloni, alla presenza del dirigente dell’ente Mauro Deidda. L’iniziativa, promossa dall’Ente e supportata dell’Associazione ESN – Erasmus Student Network di Sassari, quest’ultima guidata dal presidente Stefano Pani, ha registrato una grandissima partecipazione degli studenti stranieri.
Davanti ad una tavola imbandita è stato, senza dubbio, più semplice fare conoscenza, promuovere l’accoglienza e l’incontro tra popoli diversi, rappresentati dai circa centoventi studenti e studentesse Erasmus, provenienti principalmente da Spagna, Portogallo, Croazia, Polonia e Francia. Fregola, agnello in umido, porcetto: questi sono stati solo alcune delle pietanze proposte, che hanno rapito letteralmente il palato dei giovani ospiti stranieri. Ma non solo: salumi, formaggi e dolci della tradizione, come il tipico torrone, realizzato ad hoc per gli ospiti dell’Ersu da un artigiano locale.
Ospite d’onore della serata il Gruppo Folk “San Giorgio” di Usini che, accompagnato dall’organettista Giuseppe Cubeddu, ha coinvolto i tantissimi studenti e studentesse nelle danze più tipiche del territorio, chiudendo la serata con un ballu tundu da guinness.
Il direttore generale di Ersu Sassari Libero Meloni: «Una splendida occasione d’incontro tra culture diverse, una serata che crediamo abbia dimostrato al meglio il concetto tutto sardo di accoglienza. Abbiamo voluto regalare una serata che speriamo possa restare indelebile nella memoria di questi giovani uomini e donne che hanno scelto la città di Sassari e le sue realtà universitarie e accademiche di grande valore per svolgere un periodo di studi all’estero».