Anche a Fonni ci si prepara per il rientro a scuola che, secondo quanto deciso dalla Ministra, Lucia Azzolina, avverrà il prossimo 14 settembre.
Obiettivo dell’amministrazione comunale guidata dalla sindaca, Daniela Falconi: il ritorno in classe di studenti, insegnanti e personale scolastico in massima sicurezza.
«Quando a settembre riapriranno le scuole – ha dichiarato Daniela Falconi – tutti gli ambienti della materna, delle elementari e delle medie saranno rinnovati e adeguati alle linee guida. Cercheremo di dare ancora maggior decoro agli spazi esterni che potranno davvero essere fondamentali oltre che indispensabili per lo svago. Le nostre scuole non avranno bisogno né di sdoppiare classi grazie alle aule molto grandi e spaziose, ne di ricevere quei banchi “della discordia” perché sono più che adeguati i nostri, l’orario delle lezioni non verrà variato e la mensa, con gli accorgimenti necessari e l’adeguamento dei locali potrà riprendere in sicurezza.»
La prima cittadina ha anche annunciato che si cercherà una nuova sede di seggio in vista dei referendum per non far perdere i giorni di scuola agli studenti.
«Noi faremo la nostra parte senza sconti – ha aggiunto Daniela Falconi -, ora speriamo che lo stesso arrivi da chi decide che tipo di istruzione dare ai nostri figli, che hanno pagato un prezzo troppo alto per la pandemia e si meritano solo il meglio. Purtroppo, ad oggi, non abbiamo nessuna notizia su come si vorrà organizzare il trasporto dei pendolari per le scuole superiori e mi auguro che questa faccenda – che riguarda migliaia di ragazzi in tutta la Sardegna – venga presa in mano al più presto.»
«Se non dovessero riaprire le università – ha conclude Daniela Falconi -, ci sarà la nostra totale disponibilità ad incontrare gli studenti per capire con loro le necessità e mettere a loro disposizione dei luoghi adatti dove poter studiare da soli o in gruppo, collegarsi per le lezioni e gli esami, non pesare sulle famiglie e riprendere il nuovo anno accademico con maggiore serenità.»
Obiettivo dell’amministrazione comunale guidata dalla sindaca, Daniela Falconi: il ritorno in classe di studenti, insegnanti e personale scolastico in massima sicurezza.
«Quando a settembre riapriranno le scuole – ha dichiarato Daniela Falconi – tutti gli ambienti della materna, delle elementari e delle medie saranno rinnovati e adeguati alle linee guida. Cercheremo di dare ancora maggior decoro agli spazi esterni che potranno davvero essere fondamentali oltre che indispensabili per lo svago. Le nostre scuole non avranno bisogno né di sdoppiare classi grazie alle aule molto grandi e spaziose, ne di ricevere quei banchi “della discordia” perché sono più che adeguati i nostri, l’orario delle lezioni non verrà variato e la mensa, con gli accorgimenti necessari e l’adeguamento dei locali potrà riprendere in sicurezza.»
La prima cittadina ha anche annunciato che si cercherà una nuova sede di seggio in vista dei referendum per non far perdere i giorni di scuola agli studenti.
«Noi faremo la nostra parte senza sconti – ha aggiunto Daniela Falconi -, ora speriamo che lo stesso arrivi da chi decide che tipo di istruzione dare ai nostri figli, che hanno pagato un prezzo troppo alto per la pandemia e si meritano solo il meglio. Purtroppo, ad oggi, non abbiamo nessuna notizia su come si vorrà organizzare il trasporto dei pendolari per le scuole superiori e mi auguro che questa faccenda – che riguarda migliaia di ragazzi in tutta la Sardegna – venga presa in mano al più presto.»
«Se non dovessero riaprire le università – ha conclude Daniela Falconi -, ci sarà la nostra totale disponibilità ad incontrare gli studenti per capire con loro le necessità e mettere a loro disposizione dei luoghi adatti dove poter studiare da soli o in gruppo, collegarsi per le lezioni e gli esami, non pesare sulle famiglie e riprendere il nuovo anno accademico con maggiore serenità.»
Antonio Caria