L’Ersu di Sassari ha approvato il bilancio sociale 2021. Il documento, fortemente voluto dall’attuale governance dell’Ente, rappresenta un cambio di passo importante dell’istituzione nel modo di comunicare e rapportarsi con il proprio pubblico di riferimento, rappresentato principalmente dalla popolazione studentesca e dalle altre istituzioni territoriali.
Il bilancio sociale rappresenta una delle principali frontiere di innovazione della comunicazione pubblica: costituisce, infatti, per le Amministrazioni Pubbliche un potente strumento di informazione bidirezionale con i propri stakeholders, favorendo, da un lato, la trasparenza dell’agire amministrativo e sollecitando, dall’altro, la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica. Questo strumento non è altro che il veicolo attraverso il quale le Amministrazioni possono comunicare ai propri interlocutori gli impatti prodotti dalle proprie scelte, politiche e gestionali, sulla qualità della vita all’interno della propria comunità, nonché valutare la coerenza tra quanto programmato e quanto, invece, operativamente realizzato.
Nel documento, redatto dall’Ersu Sassari, tra le altre cose vengono enunciati i principali risultati ottenuti nei differenti servizi offerti a garanzia del diritto allo studio universitario.
Il Servizio di Ristorazione nel 2021 ha erogato 114.108 pasti, per una spesa complessiva pari a circa 1 milione 187mila euro, a fronte di 320mila euro circa di introiti. Il settore alloggio invece ha registrato complessivamente – nello stesso anno di esercizio e per le strutture residenziali dedicate all’accoglienza di studenti e studentesse nelle città di Sassari ed Olbia, Alghero e Nuoro (587 posti letto in totale) – una spesa di circa 800mila euro a fronte di 965mila euro di entrate.
Sono state erogate borse di studio per 14 milioni e 173mila euro circa e soddisfatto il 100% degli aventi diritto, pari a 3.429 beneficiari.
L’Ente ha ricevuto 1 milione 373mila euro circa dalla Regione, quale contributo per la tassa regionale e ha rimborsato agli aventi diritto 107mila 940 euro.
Tra i principali obiettivi che l’Ente si è posto, quali priorità istituzionali, troviamo l’adozione di misure di rispetto ambientale, come ad esempio l’utilizzo di borracce multiuso in mensa anziché bicchieri in plastica, nonché avviare percorsi e incontri per favorire il dialogo con gli studenti e le studentesse finalizzati anche ad agevolare la mobilità sostenibile.
Quale naturale prosecuzione degli indirizzi politico-amministrativo e gestionali del 2021, nel corso del 2022 sono stati individuati, inoltre, degli obiettivi mirati al miglioramento dei servizi attraverso la rilevazione del grado di soddisfazione della popolazione studentesca, concentrandosi al momento su servizio di ristorazione e fruibilità della comunicazione istituzionale attraverso il nuovo sito dell’Ente. Nel prossimo bilancio sociale verrà dato conto, quindi, degli esiti di una maggiore partecipazione degli stakeholders ed il documento sarà arricchito grazie alle proposte derivanti da questa modalità operativa finalizzata sempre al miglioramento dei servizi offerti.
«Trasparenza e dialogo: sono questi i presupposti che ci prefiggiamo per garantire servizi sempre più in linea con le reali esigenze della nostra popolazione studentesca»: lo ha detto il direttore generale di Ersu Sassari Libero Meloni, che prosegue dicendo che «attraverso questo utile strumento l’Ente si racconta in modo facile e diretto al proprio pubblico, ma soprattutto si apre alla sua partecipazione attiva per delineare i nuovi obiettivi istituzionali, anche con l’intento di creare utile strumento ricognitivo a favore del nuovo CdA che la Regione è chiamata a nominare a breve».