La primavera si apre con uno degli eventi speciali firmati Ersu Sassari. Grande accoglienza ieri in mensa per gli oltre cento studenti stranieri, provenienti da ogni parte d’Europa, che hanno scelto Sassari per trascorrere un periodo di studi all’estero con il programma Erasmus+.
Ersu Sassari, ormai come da tradizione, ha voluto porgere il proprio benvenuto nella forma più efficace, la buona tavola: la mensa di via dei Mille a Sassari, anche in questa occasione, si è trasformata in una vera festa di culture a confronto. Attraverso il convivio, l’Ente si è approcciato ai nuovi studenti per far scoprire loro uno dei tanti servizi offerti alla popolazione studentesca a sostegno del diritto allo studio universitario. E quello della ristorazione è probabilmente tra i più conosciuti e apprezzati, grazie anche alla genuinità dei prodotti offerti, altamente selezionati e provenienti dalla filiera corta e menù studiati ad hoc nel rispetto della tipicità regionale. E per l’occasione del benvenuto agli Erasmus il menù era sardo doc: fregula ai frutti di mare e zafferano, zuppa gallurese, gnocchetti sardi al ghisadu di pecora, buffet di antipasti misti di terra, pescatrice alla catalana, agnello (igp) in umido con carciofi (spinoso sardo) dop, insalata di polpi con fichi e noci, porcetto sardo arrosto, braciole di maiale al miele, capocollo con panatura di carasau e mirto e melanzane alla sassarese.
All’evento hanno preso parte anche i rappresentanti di Università, Accademia di Belle Arti, Conservatorio e Comune di Sassari, quest’ultimo rappresentato dall’assessore della Cultura Laura Useri, accolti dal Commissario straordinario Rosanna Ruiu e dal Direttore Generale Libero Meloni di Ersu Sassari.
Per la prima volta in assoluto, l’evento è stato realizzato grazie anche al supporto del Conservatorio “L. Canepa” di Sassari: gli studenti di sassofono Edoardo Rosa (sassofono soprano), Giuseppe Bussu (sassofono contralto), Gianluca Deiana (sassofono tenore) e Francesco Santino Scognamiglio (sassofono baritono), preparati dal prof. Enea Tonetti, hanno aperto l’evento con l’esecuzione dei brani Suite Hellenique di Pedro Iturralde, Toquades di Jerome Naulais, Ulla in Africa di Heiner Iberny e Birdland di Joe Zawinul.