La Facoltà di Ingegneria e Architettura di Cagliari, ha ospitato la premiazione della finale “Jeopardy” del progetto “CyberChallenge 2022”, una sfida di cybersecurity che ha visto la partecipazione di venti studenti e nove senior, coordinati da Davide Maiorca, professore del Dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica. L’obiettivo era quello di selezionare i sei studenti che parteciperanno alla finale nazionale a squadre della “CyberChallenge”, in programma all’International labour organization (Ilo) di Torino il prossimo 30 giugno: il primo progetto di addestramento gratuito in cybersecurity per studenti universitari e delle scuole superiori. L’obiettivo del programma, organizzato dal Laboratorio nazionale di cybersecurity del Cini (Consorzio interuniversitario nazionale per l’informatica), con il patrocinio dell’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale e del ministero della Difesa, è l’addestramento e la formazione dei giovani in materia di sicurezza web e software, crittografia, sicurezza reti e hardware, e strategia di difesa/attacco.
«Questa iniziativa è stata possibile anche grazie al supporto della Direzione generale dell’Innovazione e Sicurezza IT e con risorse stanziate dai privati – ha detto l’assessore degli Affari generali, Valeria Satta –. Lo scorso anno, l’Università di Cagliari si era classificata in prima posizione nelle fasi nazionali della CyberChallenge, su trentadue atenei partecipanti. Un riconoscimento che testimonia il grande lavoro svolto dall’Ateneo cagliaritano sui temi di sicurezza informatica, a noi molto cari. Tra le priorità della Regione Sardegna, vi è quella di implementare strategie di ‘cyber crisis management’ in modo da fronteggiare eventuali attacchi informatici, anche attraverso la realizzazione del Polo per la sicurezza cibernetica, l’istituzione dell’Unità di crisi cibernetica e il Centro di alta formazione e sperimentazione in materia di sicurezza informatica.»
Antonio Caria