Lo studio dei meccanismi di resistenza dei batteri ad un numero sempre crescente di antibiotici. A effettuarlo è stato il Dipartimento di Fisica dell’Università di Cagliari e i gruppi di ricerca dell’Università di Birmingham e del King’s College di Londra, pubblicato poi sulla rivista “Nature Communications”.
Una ricerca che ha visto coinvolti la ricercatrice Chiara Fais e i docenti Giuliano Malloci, Paolo Ruggerone ed Attilio Vargiu.
«Alcuni gruppi di ricerca, tra cui il nostro – hanno sottolineato gli studiosi del Dipartimento cagliaritano – hanno proposto che gli inibitori blocchino i movimenti del sistema di efflusso necessari ad espellere gli antibiotici, ma finora tale ipotesi non era stata dimostrata. In questo lavoro, abbiamo studiato il meccanismo d’azione di uno tra i più potenti inibitori dei sistemi di efflusso. L’indagine è stata condotta combinando esperimenti in grado di misurare la rigidità del sistema di efflusso, effettuati dai nostri collaboratori, con simulazioni computazionali condotte dal nostro gruppo, capaci di spiegare nei dettagli molecolari come l’inibitore potesse causare un eventuale irrigidimento della proteina di efflusso.»
Antonio Caria