Un complicato intervento di cardiochirurgia su un neonato è riuscito anche grazie ai tecnici di Sardegna Ricerche che hanno affiancato un’equipe di Cagliari, fornendo la più recente letteratura su quel tipo di intervento. In questo e molti altri casi la biblioteca di Sardegna Ricerche è stata determinante per il successo in corsia.
Con migliaia di pubblicazioni, i più autorevoli database e diverse banche dati, la biblioteca di Sardegna Ricerche si conferma una struttura di eccellenza a supporto del sistema sanitario e della ricerca universitaria.
Numeri da record, quelli dello scorso anno: oltre 100mila ricerche, influenzando più di 14mila decisioni. Grazie ai feedback degli utenti è noto che il 63 per cento degli stessi ha usato le risorse a disposizione per consolidare e rafforzare le proprie competenze, ma il 14 per cento ha modificato le proprie scelte cliniche.
«Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti dalla Biblioteca scientifica regionale. Per questo, grazie ai fondi regionali sulla ricerca, abbiamo stanziato un milione e 300mila euro per la sottoscrizione degli abbonamenti e l’acquisto delle fonti più all’avanguardia», ha sottolineato Maria Assunta Serra, commissario straordinario di Sardegna Ricerche.
Le ricerche sul Covid-19 hanno avuto un incremento vertiginoso con picchi durante la prima ondata, oltre 1.500 ricerche nel febbraio 2020, e la terza ondata, più di 1.300 ricerche nel febbraio 2021.
Negli ultimi anni la biblioteca di Sardegna Ricerche si è allargata con la sezione per la Sanità accorciando le distanze tra ricerca medica e prassi clinica, garantendo un accesso pieno alla conoscenza scientifica prodotta a livello nazionale e internazionale.
Antonio Caria