«La soppressione della classe 1 dell’Istituto alberghiero di Desulo è una decisione gravissima che condanna a morte i paesi e le comunità dell’interno della Sardegna, mettendo a repentaglio il diritto allo studio di centinaia di ragazze e ragazzi che possono e devono formarsi in una scuola all’avanguardia e strategica per il futuro del territorio e della Sardegna.»
Queste le parole del vicepresidente del Consiglio regionale Giuseppe Frau che ha immediatamente parlato col sindaco di Desulo Giovanni Cristian Melis e interessato della questione la presidente Alessandra Todde, il presidente del Consiglio Piero Comandini, l’Amministratore della Provincia Giuseppe Ciccolini e le altre rappresentanze istituzionali.
«Tutti insieme – scrive Frau in una nota – chiediamo al Governo e alle autorità competenti per l’Istruzione a livello nazionale e regionale di farsi carico della vicenda, e consentire a Elena e a tutti i ragazzi di potersi iscrivere e attivare regolarmente la classe e l’anno scolastico, unico modo per tenere viva la luce e la fiammella di speranza per il futuro delle nostre comunità. Sono affianco ai ragazzi, alle famiglie, ai docenti, ai miei concittadini in questa battaglia di democrazia, di difesa dei diritti, di umanità e di dignità.»
Antonio Caria