L’abolizione del numero chiuso nelle università, in particolare a Medicina, previsto dalla legge 264 del 2 agosto 1999 è l’obiettivo della proposta di legge presentata dai consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Fausto Piga, Francesco Mura e Nico Mundula.
«Una proposta che vogliamo condividere con tutte le forze politiche presenti nel Consiglio regionale e che auspichiamo diventi unitaria e trasversale – sottolineano Fausto Piga, Francesco Mura e Nico Mundula -. Riteniamo che il meccanismo del numero chiuso sia anacronistico, soprattutto in questo momento dove una programmazione miope ha portato ad una grave carenza di medici in Sardegna e su tutto il territorio nazionale. La pandemia ha reso evidente quanto sia necessario un sistema sanitario più solido e più finanziato.»
«La Regione Sardegna negli ultimi due anni ha già invertito la rotta, finanziando nuove borse di studio per la specializzazione di nuovi medici, e ora con la proposta di abolizione del numero chiuso vogliamo stimolare una riforma più ampia del mondo dell’università – aggiunge Fausto Piga -. L’abolizione del numero chiuso con selezione degli studenti attraverso l’effettivo merito, fondi nazionali per maggiori borse di specializzazione, assunzioni di professori e investimenti sulle infrastrutture per mantenere un adeguato livello didattico sono i capisaldi di una riforma organica e strutturata dell’università che dovrà sopperire definitivamente alla carenza di figure professionali in sanità e in altri settori.»
Antonio Caria