La sala convegni del museo archeologico di Olbia ha ospitato il convegno dal titolo “Stato di avanzamento della progettazione delle opere a salvaguardia della città di Olbia e del suo territorio”, nel corso del quale è stato presentato alla cittadinanza lo stato di avanzamento della progettazione delle opere a salvaguardia della città gallurese e del suo territorio.
«Siamo felici di aver potuto esporre nel dettaglio quella che per noi è la migliore soluzione al problema del rischio idraulico della nostra città: un’illustrazione molto concreta perché basata su atti e studi realizzati da specialisti del settore di caratura nazionale e internazionale, i quali hanno già realizzato opere analoghe, collaudate durante eventi atmosferici eccezionali e che si sono dimostrate efficaci per la messa in sicurezza dei territori – ha dichiarato il sindaco, Settimo Nizzi -. La soluzione che noi riteniamo ottimale prevede un approccio multidisciplinare, con una visione unica ed armoniosa della città e che include gli aspetti urbanistici e sociali.»
«Questa soluzione, inoltre, restituirà ad Olbia le sue acque, i suoi canali, permettendoci di viverli e percepirli senza timore e in armonia col territorio – ha concluso il primo citatdino -. I cantieri saranno poco impattanti nella vita quotidiana della comunità. Continueremo a vivere normalmente mentre la città verrà messa completamente in sicurezza.»
I progetti sono stati illustrati da Simone Venturini di Technital, Davide Deidda di OISS e Gianni Mura di Metassociati.
Antonio Caria