Sarà sistemato il tratto della strada Alghero-Bosa. Ieri è stato presentato il progetto per la sistemazione del tratto relativo al km 21,650.
«Ritengo questo collegamento strategico per entrambi i territori che consentiranno la condivisione di programmi di sviluppo e di collaborazione tra le due realtà di Alghero e Bosa», ha detto Pietrino Fois, commissario della provincia di Sassari.
Un costo complessivo di circa 1 milione 800mila euro. «Un asse viario di fondamentale importanza sia per Bosa ma anche per Alghero, sia per i continui rapporti tra le due comunità e sia per la continuità territoriale, sia dal punto di vista ambientale e paesaggistico», ha aggiunto Pietrino Fois.
Un problema venuto fuori nel 2014, ma che si è ripresentato nel 2019 dopo il cedimento di un tratto di strada causata dalla rottura del tubo d’acciaio sottostante. Dopo l’intervento dei tecnici della provincia di Sassari si riuscì a riaprire, sebbene a senso unico alternato, il tratto stradale.
A detta dell’architetto Gianni Milia: «La cosa più importante, che comporterà comunque un allungamento dei tempi delle lavorazioni, è il fatto che prima di intervenire sul tratto di strada interessato, e recependo le richieste dell’Amministrazione di Bosa, sarà realizzata a monte una strada alternativa che consentirà di mantenere attivo il collegamento in direzione Alghero durante l’esecuzione dei lavori».
Il consigliere regionale, Alfonso Marras, ha sottolineato come sia stato «forte l’impegno, nostro e dell’Amministrazione Provinciale di Sassari, nel portare a termine questo progetto e riuscire ad avviare i lavori».
«Solo con una rete viaria moderna e sicura verso i porti, gli aeroporti e la strada statale 131 si può garantire quello sviluppo economico e sociale di cui Bosa e la Planargia, ma aggiungerei tutta la costa centro nord-occidentale, necessità – sostiene il primo cittadino di Bosa, Piero Casula –. Dobbiamo favorire nuovi e sempre più forti rapporti con Alghero, in funzione di scambi economici legati al Turismo e alla Cultura, Solo unendo questi territori si può controbilanciare lo strapotere in questi settori della costa nord-orientale.»
Antonio Caria