«Nonostante le segnalazioni con le quali sono stati a più riprese chiesti interventi tecnici risolutori che evitassero i gravissimi inconvenienti che ad oggi ancora patiamo, niente o poco è stato fatto da parte di Abbanoa, con potenziali enormi danni in termini di impatto ambientale, d’immagine e, soprattutto, igienico-sanitario.»
È dura la presa di posizione del sindaco Mario Conoci che ha inviato immediatamente al distretto di Sassari e al presidente di Abbanoa, Franco Piga, a seguito della situazione venutasi a creare con il grave inconveniente di ieri, che ha elevato le lamentele dei cittadini in relazione alle conseguenze dell’evidente malfunzionamento della stazione di pompaggio “Mariotti”.
«Tale stato di cose – aggiunge Mario Conoci – ha, infatti, seriamente compromesso le condizioni dei tratti viari adiacenti alla stazione ed a ridosso della via Garibaldi (meglio nota come Passeggiata Busquets), sul lido di Alghero, con copiosi sversamenti di liquami fognari nelle strade immediatamente prossime all’impianto. Tengo a precisare che la situazione è di particolare gravità in considerazione del fatto che il livello d’inquinamento è rilevabile “ad occhio nudo” anche dai passanti che hanno lo hanno denunciato segnalandolo agli uffici comunali competenti.»
«In particolare – sottolinea ancora Mario Conoci – preoccupa la totale assenza da parte degli operatori di Abbanoa che non sono intervenuti e che non è stato possibile in nessun modo contattare, nonostante i vani e ripetuti tentativi da parte dei miei uffici di chiedere un intervento sino alle ventiquattro. Una situazione inaccettabile che, purtroppo, non risulta isolata ma che ripetutamente e che si ripresenta con eccessiva frequenza. Peraltro, in questa circostanza, il problema non è neppure imputabile alla straordinarietà degli eventi piovosi assenti nella giornata in cui gli sversamenti si sono verificati.»
«Alla luce di quanto appena rappresentato – conclude Mario Conoci – vi chiedo di intervenire immediatamente senza ulteriore indugio, ponendo fine in modo definitivo al problema in questione. In difetto non potrò esimermi dal tutelare con ogni mezzo consentito dalla legge la salute degli algheresi e degli ospiti della città di Alghero nonché a salvaguardare l’immagine turistica e l’integrità ambientale di questo territorio. Credo, inoltre, opportuno un incontro al fine di ottenere spiegazioni in merito a tale grave stato di cose.»
Antonio Caria