Gli interventi sono resi possibili da risorse dell’Egas, già disponibili, a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione FSC 2014-2020: alla città del Temo sono destinati quindi ulteriori 2 milioni 726 mila euro che si vanno ad aggiungere ai 2 milioni e 690mila euro già deliberati nel mese di novembre e che complessivamente serviranno alla sostituzione di oltre 8 chilometri di vecchie condotte con nuove più performanti in ghisa sferoidale.
Questo lotto prevede il rifacimento di 3mila 265metri di condotte in via Generale Ibba, viale Alghero, via e Piazza Aldo Moro, via Martiri Della Libertà, via Melis, vico Melis, via Mastino, via Passino.
Per il presidente di Egas Fabio Albieri: «Bosa vive una situazione molto grave legata al tasso di dispersione della risorsa idrica in rete. Con questi interventi crediamo di poter finalmente dare respiro ad un territorio ma soprattutto tutelare uno dei beni più preziosi che la natura ci dona e che non possiamo più permetterci di sprecare».
Secondo uno studio di Egas, a Bosa attualmente si registra una gravissima dispersione idrica, stimata intorno all’80% di perdita dell’acqua immessa nella rete, per un danno economico pari a circa 640mila euro l’anno. Le cause principali sono naturalmente da ricondursi alla vetustà delle condotte, realizzate in materiali non più idonei come acciaio o cemento-amianto.