Dureranno un anno i lavori per realizzazione del porticciolo per la piccola pesca sul lungomare di Sant’Elia, a Cagliari.
A dirlo è stato il sindaco, Paolo Truzzu, nel corso della conferenza stampa di oggi: «Avevamo detto, fin dai primi giorni di attività di questa amministrazione che Cagliari deve recuperare il suo rapporto con il mare e con la realizzazione di opere come questo porticciolo porteranno, nell’arco del nostro mandato, a fare in modo che si abbia una lunga passeggiata che parta da via Roma e che arrivi fino a Sant’Elia. In questa logica va letto questo intervento che sia dal punto di vista della produzione, grazie alla pesca, che in chiave turistica, può dare ottimi risultati».
Il progetto riguarda un tratto del lungomare di circa trecento metri: nel primo lotto darà l’opportunità a trentasei imbarcazioni di lunghezza non superiore ai dodici metri, di ormeggiare sulla banchina. In secondo momento, la capienza potrà essere allargata a circa centotrentaquattro imbarcazioni con la realizzazione del secondo lotto.
«Sarà una nuova opera importante per la città – aggiunge Paolo Truzzu – ed un grande investimento di circa sei milioni di euro che avrà come obiettivo quello di offrire a chi opera nel mondo della pesca, soprattutto nel quartiere di Sant’Elia, un luogo dal quale partire e rientrare in tutta sicurezza. Sarà un distretto importante in un quartiere al quale vogliamo dare massima attenzione e che ci permetterà non solo di pensare all’aspetto della pesca ma di farne anche un luogo interessante dal punto di vista turistico.»
«L’unico rammarico – sottolinea l’assessora dei Lavori pubblici, Gabriella Deidda – è stato il blocco del cantiere a causa del Covid, ma ora speriamo tutto proceda per il meglio. Vogliamo lavorare su tutto il lungomare del quartiere e in prospettiva stiamo già pensando a tante opere che possano rivalutarlo.»
«L’iter non è stato breve – specifica il Capo di Gabinetto dell’assessorato regionale dei Lavori pubblici, Vincenzo Corrias – ma va tenuta presente la complessità degli studi fatti e dei pareri necessari per un intervento che riguarda un porto. Ma alla fine è arrivato il via libera di quella che sarà la pietra miliare di un percorso di riqualificazione di tutta l’area. Siamo di fronte ad una eccellenza che esalta e rispetta la cultura e la tradizione di questo angolo di paradiso di Cagliari.»
«Il quartiere – conclude il presidente della Commissione consiliare Lavori pubblici, Umberto Ticca – aspettava da tanto questa opera e noi volevamo dare una risposta facendo il tutto in tempi brevi. Il cantiere sarebbe iniziato già a febbraio ma pur con questo ritardo siamo riusciti a dare vita ad un’opera che si inserisce in un progetto di città che vogliamo lasciare a fine consiliatura con una Cagliari che si avvicina al lungomare. E in questa chiave, il ponte ciclo-pedonale e il Parco degli Anelli si uniscono a questo grande progetto.»
A dirlo è stato il sindaco, Paolo Truzzu, nel corso della conferenza stampa di oggi: «Avevamo detto, fin dai primi giorni di attività di questa amministrazione che Cagliari deve recuperare il suo rapporto con il mare e con la realizzazione di opere come questo porticciolo porteranno, nell’arco del nostro mandato, a fare in modo che si abbia una lunga passeggiata che parta da via Roma e che arrivi fino a Sant’Elia. In questa logica va letto questo intervento che sia dal punto di vista della produzione, grazie alla pesca, che in chiave turistica, può dare ottimi risultati».
Il progetto riguarda un tratto del lungomare di circa trecento metri: nel primo lotto darà l’opportunità a trentasei imbarcazioni di lunghezza non superiore ai dodici metri, di ormeggiare sulla banchina. In secondo momento, la capienza potrà essere allargata a circa centotrentaquattro imbarcazioni con la realizzazione del secondo lotto.
«Sarà una nuova opera importante per la città – aggiunge Paolo Truzzu – ed un grande investimento di circa sei milioni di euro che avrà come obiettivo quello di offrire a chi opera nel mondo della pesca, soprattutto nel quartiere di Sant’Elia, un luogo dal quale partire e rientrare in tutta sicurezza. Sarà un distretto importante in un quartiere al quale vogliamo dare massima attenzione e che ci permetterà non solo di pensare all’aspetto della pesca ma di farne anche un luogo interessante dal punto di vista turistico.»
«L’unico rammarico – sottolinea l’assessora dei Lavori pubblici, Gabriella Deidda – è stato il blocco del cantiere a causa del Covid, ma ora speriamo tutto proceda per il meglio. Vogliamo lavorare su tutto il lungomare del quartiere e in prospettiva stiamo già pensando a tante opere che possano rivalutarlo.»
«L’iter non è stato breve – specifica il Capo di Gabinetto dell’assessorato regionale dei Lavori pubblici, Vincenzo Corrias – ma va tenuta presente la complessità degli studi fatti e dei pareri necessari per un intervento che riguarda un porto. Ma alla fine è arrivato il via libera di quella che sarà la pietra miliare di un percorso di riqualificazione di tutta l’area. Siamo di fronte ad una eccellenza che esalta e rispetta la cultura e la tradizione di questo angolo di paradiso di Cagliari.»
«Il quartiere – conclude il presidente della Commissione consiliare Lavori pubblici, Umberto Ticca – aspettava da tanto questa opera e noi volevamo dare una risposta facendo il tutto in tempi brevi. Il cantiere sarebbe iniziato già a febbraio ma pur con questo ritardo siamo riusciti a dare vita ad un’opera che si inserisce in un progetto di città che vogliamo lasciare a fine consiliatura con una Cagliari che si avvicina al lungomare. E in questa chiave, il ponte ciclo-pedonale e il Parco degli Anelli si uniscono a questo grande progetto.»
Antonio Caria