«Il Comune si è battuto affinché nei cantieri Lavoras potesse essere impiegata la maggior quantità di personale possibile. Questa scelta ha determinato un abbassamento del monte ore complessivo, e quindi dei compensi, destinati a ciascun operatore: qualcuno avrebbe preferito coinvolgere meno persone ma nei momenti di difficoltà non ci si può permettere di escludere nessuno da opportunità del genere. Anche per questo il Comune ha impegnato risorse proprie per acquistare le attrezzature necessarie e liberare ulteriori fondi per i lavoratori.»
A dirlo è l’assessore comunale del Personale del comune di Porto Torres, Salvatore Frulio, che specifica: «La storia e le caratteristiche di questo bando sono state abbondantemente illustrate alla città in Consiglio comunale ed erano ben conosciute da chi ha presentato di domanda di partecipazione – prosegue l’assessore. Riteniamo che questa opportunità sia rispettosa della dignità di chi lavora perché applica tariffe previste dal contratto collettivo nazionale di lavoro delle multiservizi. Chi ne beneficia ha il dovere di fare il proprio dovere, visto che si tratta anche di opere che migliorano il decoro di tutta la comunità. Abbiamo comunque chiesto alla Regione di aumentare il monte ore settimanale pur consapevoli che, nella logica della coperta corta, questo potrebbe provocare una riduzione della durata complessiva del progetto.»
«Se avessimo fatto un bando, a quest’ora le opere non sarebbero ancora partite – ha concluso Salvatore Frulio – e i candidati ancora in attesa di iniziare a lavorare. L’impiego della Multiservizi consente inoltre un maggior raccordo con gli interventi di manutenzione programmati in tutta la città.»
A dirlo è l’assessore comunale del Personale del comune di Porto Torres, Salvatore Frulio, che specifica: «La storia e le caratteristiche di questo bando sono state abbondantemente illustrate alla città in Consiglio comunale ed erano ben conosciute da chi ha presentato di domanda di partecipazione – prosegue l’assessore. Riteniamo che questa opportunità sia rispettosa della dignità di chi lavora perché applica tariffe previste dal contratto collettivo nazionale di lavoro delle multiservizi. Chi ne beneficia ha il dovere di fare il proprio dovere, visto che si tratta anche di opere che migliorano il decoro di tutta la comunità. Abbiamo comunque chiesto alla Regione di aumentare il monte ore settimanale pur consapevoli che, nella logica della coperta corta, questo potrebbe provocare una riduzione della durata complessiva del progetto.»
«Se avessimo fatto un bando, a quest’ora le opere non sarebbero ancora partite – ha concluso Salvatore Frulio – e i candidati ancora in attesa di iniziare a lavorare. L’impiego della Multiservizi consente inoltre un maggior raccordo con gli interventi di manutenzione programmati in tutta la città.»
Antonio Caria