«Finalmente l’approvazione del progetto definitivo che avvia l’iter per il completamento della quattro corsie Sassari-Alghero supera l’incomprensibile parere del Mibact che bloccava il procedimento. Un risultato atteso da anni che ha visto impegnati il presidente della Regione Christian Solinas e l’assessore Roberto Frongia e che ha trovato l’intera classe politica sarda unita per il raggiungimento dell’irrinunciabile obiettivo.»
Sono queste le parole pronunciate dal presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, dopo il pronunciamento di ieri da parte del Cipe sul completamento della Sassari-Alghero.
«Ora sarà fondamentale vigilare – ha aggiunto Michele Pais – affinché non ci siano più rallentamenti burocratici e si arrivi celermente alle procedure di appalto e accantieramento dei lavori di una strada che il territorio del nord ovest Sardegna attende ormai da decenni. L’auspicio, ora, è che la Sardegna entri a pieno titolo, e con risorse importanti, nella programmazione nazionale di ammodernamento e potenziamento infrastrutturale, viario e, soprattutto, del sistema ferroviario sardo, di cui la nostra isola ha urgentemente bisogno per essere più competitiva sul piano economico e assicurare il pieno diritto alla mobilità di tutti i sardi.»
Sono queste le parole pronunciate dal presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, dopo il pronunciamento di ieri da parte del Cipe sul completamento della Sassari-Alghero.
«Ora sarà fondamentale vigilare – ha aggiunto Michele Pais – affinché non ci siano più rallentamenti burocratici e si arrivi celermente alle procedure di appalto e accantieramento dei lavori di una strada che il territorio del nord ovest Sardegna attende ormai da decenni. L’auspicio, ora, è che la Sardegna entri a pieno titolo, e con risorse importanti, nella programmazione nazionale di ammodernamento e potenziamento infrastrutturale, viario e, soprattutto, del sistema ferroviario sardo, di cui la nostra isola ha urgentemente bisogno per essere più competitiva sul piano economico e assicurare il pieno diritto alla mobilità di tutti i sardi.»
Antonio Caria