Dalla Regione 5,5 milioni di euro nel biennio 2023-2024 per il finanziamento di interventi straordinari di ristrutturazione delle chiese su tutto il territorio regionale. Per l’assegnazione dei fondi, la Giunta guidata da Christian Solinas, su proposta dell’assessore regionale dei Lavori pubblici, Pierluigi Saiu, ha approvato un bando ‘ad hoc’ a cui potranno aderire, entro il 21 luglio, i Comuni dell’Isola, in qualità di soggetti attuatori degli interventi.
«Dai Comuni abbiamo ricevuto e riceviamo numerose segnalazioni in merito alla necessità di interventi di manutenzione straordinaria sulle chiese, con la richiesta di risorse per la realizzazione dei lavori necessari a ristabilire le condizioni di sicurezza e fruibilità degli edifici», dichiara l’assessore Pierluigi Saiu.
«Attraverso questo bando – prosegue l’assessore dei Lavori pubblici – abbiamo fissato i criteri che consentiranno ai Comuni interessati di accedere alle risorse di cui hanno bisogno, anche nell’eventualità in cui sia prevista, da parte loro, una compartecipazione alla spesa. Per garantire il maggior numero di beneficiari, abbiamo fissato a 150mila euro l’importo massimo finanziabile, partendo da una soglia minima di 50mila euro.»
Il bando regionale stabilisce la formazione di una graduatoria degli interventi richiesti con l’assegnazione di punteggi più alti nel caso, ad esempio, di chiese parrocchiali, di Comuni sotto i tremila abitanti o nel caso si tratti di edifici inagibili o parzialmente inagibili.
«Questa misura conferma il nostro impegno nei confronti dei Comuni del territorio, attraverso una programmazione finanziaria articolata a favore delle strade, dell’efficientamento energetico degli edifici pubblici, per gli impianti di illuminazione pubblica o ancora per la progettazione e la realizzazione di opere per la mitigazione del rischio idrogeologico. La Regione riconosce l’importanza delle chiese come punto di riferimento per le nostre comunità e interviene a favore dei Comuni con risorse che puntano a garantire la loro conservazione e fruibilità. Inoltre su tutto il territorio sono presenti edifici il cui valore storico e culturale rappresenta un autentico patrimonio di tutti i sardi che merita di essere tutelato», conclude Pierluigi Saiu.