È stato inaugurato questa mattina, alla presenza degli Assessori dei Lavori Pubblici, Aldo Salaris, della Programmazione, Giuseppe Fasolino, e degli Enti Locali, Quirico Sanna, il ponte sul rio Turrualé, nel comune di San Teodoro, investito dall’alluvione del 2009 e da allora chiuso. L’opera di demolizione e ricostruzione dell’infrastruttura è stata portata a compimento grazie a un finanziamento di 230mila euro di fondi regionali a cui si è aggiunta una integrazione di fondi comunali per 120mila euro, che hanno portato il costo complessivo dell’opera a 350mila euro.
«Oggi tagliamo il nastro di un’opera importantissima non solo in tremini turistici ma anche e soprattutto per la messa in sicurezza dei territori e per la viabilità, dato che mette in connessione diverse zone importanti di San Teodoro», ha spiegato l’assessore Aldo Salaris. Il nuovo ponte consente infatti di collegare nuovamente il Comune alla lottizzazione Costa Caddu e alla spiaggia dell’Isuledda, una delle più suggestive di San Teodoro.
«Si tratta di una piccola grande opera importante dal punto di vista economico e sociale che era fondamentale fare in tempi veloci», ha aggiunto l’assessore della Programmazione, Giuseppe Fasolino, che ha anche assicurato la copertura finanziaria per la realizzazione della pista ciclabile che costeggerà il ponte attraverso il percorso di Programmazione territoriale.
Di opera necessaria per il territorio ha parlato anche l’assessore degli Enti locali, Quirico Sanna, evidenziando le ricadute per la zona e l’impegno e l’attenzione mostrati dalla Regione per la realizzazione dell’infrastruttura: «Nonostante l’iter lungo e i tempi dilatati, una volta presa in consegna l’opera, questa Giunta ha cercato di accelerare quanto più possibile per consentire al Comune di inaugurarla e metterla al servizio della Comunità».