L’Egas ha dato il via libera al progetto esecutivo per l’avvio dei lavori di adeguamento dello schema fognario depurativo di Torre dei Corsari e Porto Palma nel comune di Arbus. Sono 3,4 milioni di euro le risorse destinate ad avviare il primo stralcio delle opere previste in questa fase.
Con la determinazione dirigenziale n. 175 del 24/07/2024 l’Ente rende immediatamente cantierabile da parte del Gestore, Abbanoa SpA, l’intervento che prevede la realizzazione di una prima parte funzionale del sistema di collettori per il trasporto dei reflui dalla località di Torre dei Corsari al nuovo impianto di depurazione consortile situato in località “Seguris”, che sarà realizzato con un altro intervento. Inoltre, il progetto include la costruzione di una condotta di scarico per il rilascio dei reflui depurati nel corpo idrico superficiale “Gora Enazzu”, situato a 290 metri dal depuratore. Questa condotta è dimensionata per gestire i reflui provenienti non solo da Torre dei Corsari e Porto Palma, ma anche dalle lottizzazioni di Porto Pistis, S’Enna e S’Arca e Sabbie d’Oro, una volta completato l’intero schema fognario depurativo, garantendo il funzionamento ottimale dell’impianto di depurazione centralizzato una volta ultimata l’opera.
Il primo stralcio dei lavori da 3,4 milioni di euro prevede un investimento dell’Egas di 2,5 milioni di euro con risorse regionali e Abbanoa contribuirà con 850 mila euro da fondi da tariffa.
L’intervento garantirà una gestione ottimizzata dei reflui urbani, riducendo l’impatto ambientale e migliorando la qualità della vita dei residenti. L’utilizzo di moderni apparati e di un sistema di telecontrollo consentirà di rispondere adeguatamente alle esigenze di sviluppo urbanistico e turistico della zona, contribuendo alla tutela delle risorse idriche locali.
«L’avvio di questo importante progetto rappresenta un passo significativo verso un futuro più sostenibile per Arbus e le sue frazioni – ha detto Il presidente di Egas Fabio Albieri -. Siamo impegnati a garantire che le infrastrutture del sistema idrico integrato rispondano ai più alti standard di efficienza e sostenibilità.»