Nei giorni scorsi, l’Ente di governo dell’ambito della Sardegna ha approvato il progetto esecutivo di ammodernamento del depuratore consortile di Gergei e di riattivazione della stazione di sollevamento di Serri, presentato da Abbanoa.
Gli interventi, che avranno un costo di circa 458mila euro, dovrebbero iniziare nei prossimi mesi e permetteranno ai territori di Gergei, Serri ed Escolca di contare su un più efficiente sistema di depurazione delle acque reflue.
Nel depuratore di Gergei gli interventi riguarderanno la manutenzione straordinaria delle apparecchiature e dei manufatti esistenti che ora versano in condizioni di deterioramento. In programma anche la demolizione del pozzetto di bypass esistente e la realizzazione di uno sfioratore a valle dei trattamenti preliminari, la dismissione della vasca di clorazione esistente e la realizzazione di una nuova, il rifacimento dell’impianto elettrico e l’installazione di un sistema di telecomando e telecontrollo.
A Serri sarà riattivata la stazione di sollevamento per il rilancio dei reflui provenienti dal territorio verso il depuratore di Gergei, consentendo la dismissione dell’ormai vecchio depuratore a servizio della borgata. È prevista la manutenzione straordinaria delle apparecchiature, del quadro elettrico esistente e l’installazione di un sistema di telecontrollo.
«Con questi interventi saranno superate le attuali criticità dovute alla presenza dell’impianto di depurazione di Serri, ormai non più in grado di rispondere alle esigenze del territorio – ha dichiarato il presidente di Egas, Fabio Albieri -. A lavori ultimati, si avrà un unico depuratore: moderno, funzionale e in linea con le esigenze di rispetto per l’ambiente.»
Gli interventi, che avranno un costo di circa 458mila euro, dovrebbero iniziare nei prossimi mesi e permetteranno ai territori di Gergei, Serri ed Escolca di contare su un più efficiente sistema di depurazione delle acque reflue.
Nel depuratore di Gergei gli interventi riguarderanno la manutenzione straordinaria delle apparecchiature e dei manufatti esistenti che ora versano in condizioni di deterioramento. In programma anche la demolizione del pozzetto di bypass esistente e la realizzazione di uno sfioratore a valle dei trattamenti preliminari, la dismissione della vasca di clorazione esistente e la realizzazione di una nuova, il rifacimento dell’impianto elettrico e l’installazione di un sistema di telecomando e telecontrollo.
A Serri sarà riattivata la stazione di sollevamento per il rilancio dei reflui provenienti dal territorio verso il depuratore di Gergei, consentendo la dismissione dell’ormai vecchio depuratore a servizio della borgata. È prevista la manutenzione straordinaria delle apparecchiature, del quadro elettrico esistente e l’installazione di un sistema di telecontrollo.
«Con questi interventi saranno superate le attuali criticità dovute alla presenza dell’impianto di depurazione di Serri, ormai non più in grado di rispondere alle esigenze del territorio – ha dichiarato il presidente di Egas, Fabio Albieri -. A lavori ultimati, si avrà un unico depuratore: moderno, funzionale e in linea con le esigenze di rispetto per l’ambiente.»
Antonio Caria