«Siamo convinti che il sistema economico della nuova Città metropolitana di Sassari, prostrato dall’epidemia e dal blocco delle imprese e caratterizzato dalla presenza di tanti, troppi comuni non collegati da infrastrutture viarie dignitose, oggi più che mai abbia necessità della nuova arteria stradale Sassari-Alghero e della bretella per l’aeroporto. Dopo oltre un ventennio è indispensabile giungere rapidamente alla sua realizzazione per rivitalizzare il territorio, nominando il Presidente Solinas commissario con poteri di ordinanza.»
Lo scrivono, in una nota, Nunzio Camerada (Forza Italia), Monica Pulina (Udc), Nina Ansini (Udc) e Giuliano Tavera (Psd’Az) che aggiungono: «Oggi, peraltro, c’è una norma generale che lo consente per tutte le opere pubbliche di rilievo. Mentre il ponte di Genova sul Polcevera fu realizzato con una norma ad hoc emanata nel settembre del 2018, ad un mese dal suo crollo. Sulla base del procedimento commissariale il ponte sul Polcevera, un’opera pubblica da 200 milioni di euro, fu realizzato in un anno e mezzo laddove con le procedure ordinarie disciplinate dal Codice degli Appalti tra pubblicazione di bandi, ricorsi e fitte maglie burocratiche ne sarebbero stati necessari 10.»
Secondo il loro punto di vista: «Il principale obiettivo di tutte le forze politiche del territorio, senza differenza di colori, deve essere quello di mettere in campo misure che possano contribuire a distribuire una ricchezza evaporata e favorire la realizzazione di opere e infrastrutture per migliorare la competitività della nuova Città metropolitana e farle iniziare di corsa un percorso amministrativo che non si preannuncia facile. Sono due le parole d’ordine: velocizzare i tempi e semplificare i procedimenti eliminando il sistema farraginoso delle sovrastrutture amministrative create dal codice degli appalti. Apprezziamo, pertanto, la risposta del sottosegretario al ministero delle infrastrutture Cancelleri, che in risposta ad un accorato appello di ex sindaci algheresi ha aperto la porta del commissariamento per l’infrastruttura viaria. Ma c’è da correre e tenere alta la guardia. Noi ci siamo e ci saremo, sempre più vigili e mettendo in campo azioni di stimolo e pressione. La Città metropolitana di Sassari non si può permettere di attendere ancora».
Lo scrivono, in una nota, Nunzio Camerada (Forza Italia), Monica Pulina (Udc), Nina Ansini (Udc) e Giuliano Tavera (Psd’Az) che aggiungono: «Oggi, peraltro, c’è una norma generale che lo consente per tutte le opere pubbliche di rilievo. Mentre il ponte di Genova sul Polcevera fu realizzato con una norma ad hoc emanata nel settembre del 2018, ad un mese dal suo crollo. Sulla base del procedimento commissariale il ponte sul Polcevera, un’opera pubblica da 200 milioni di euro, fu realizzato in un anno e mezzo laddove con le procedure ordinarie disciplinate dal Codice degli Appalti tra pubblicazione di bandi, ricorsi e fitte maglie burocratiche ne sarebbero stati necessari 10.»
Secondo il loro punto di vista: «Il principale obiettivo di tutte le forze politiche del territorio, senza differenza di colori, deve essere quello di mettere in campo misure che possano contribuire a distribuire una ricchezza evaporata e favorire la realizzazione di opere e infrastrutture per migliorare la competitività della nuova Città metropolitana e farle iniziare di corsa un percorso amministrativo che non si preannuncia facile. Sono due le parole d’ordine: velocizzare i tempi e semplificare i procedimenti eliminando il sistema farraginoso delle sovrastrutture amministrative create dal codice degli appalti. Apprezziamo, pertanto, la risposta del sottosegretario al ministero delle infrastrutture Cancelleri, che in risposta ad un accorato appello di ex sindaci algheresi ha aperto la porta del commissariamento per l’infrastruttura viaria. Ma c’è da correre e tenere alta la guardia. Noi ci siamo e ci saremo, sempre più vigili e mettendo in campo azioni di stimolo e pressione. La Città metropolitana di Sassari non si può permettere di attendere ancora».
Antonio Caria