Investire ulteriori risorse per “Casa Serena”, stoppando ogni tentativo di privatizzazione. Si può riassumere così l’intervento dell’assessora comunale delle Politiche sociali del comune di Sassari, Lalla Careddu, a margine dell’audizione di fronte alla competente commissione consiliare.
Ascoltata dai consiglieri assieme alla direttrice di Casa Serena, Barbara Fozza, l’assessora ha senz’altro posto l’accento sugli interventi necessari per ampliare il numero degli ospiti che possono essere accolti e assistiti nella struttura
«Spesso Casa Serena accoglie le persone che vengono rifiutate da tutte le altre strutture, e in molti casi rappresenta l’unica alternativa possibile per chi non ha risorse economiche tali da poter accedere a soluzioni alternative – ha rimarcato Lalla Careddu – basti pensare che la pensione media delle nostre ospiti donne è di 1124 euro, mentre quella degli ospiti uomini è di 1.062 euro.»
Oggi Casa Serena ospita 88 persone. L’assistenza sanitaria è garantita loro da otto infermieri e dai loro medici di base. Due di loro hanno un elevato numero di pazienti tra gli ospiti, perciò esercitano parte della loro attività ambulatoriale all’interno della struttura comunale. Un paio di ospiti hanno meno di 65 anni.
Antonio Caria