Si è svolto ieri, a Roma, l’incontro tra l’assessore dei Lavori pubblici, Aldo Salaris, e l’Amministratore delegato di Anas, Aldo Isi, nel corso del quale è stato preso l’impegno da parte di Anas di accelerare e recuperare i rallentamenti dei cantieri, anche e, soprattutto, alla luce delle novità contenute nel cosiddetto decreto aiuti (dl n. 50/2022) di recentissima approvazione da parte del Governo, che per far fronte all’aumento vertiginoso dei prezzi dei materiali da costruzione, dei prodotti energetici e del carburante, ha apportato rilevanti novità in materia di appalti pubblici e caro materiali. Il Decreto introduce infatti una serie di nuove disposizioni, in particolare ha disposto che entro il 31 luglio 2022 i prezzari regionali vengano aggiornati, applicando nel frattempo in automatico un incremento del 20% dei prezzari in uso.
Nel corso dell’incontro l’assessore Aldo Salaris ha chiesto maggiore attenzione per la Sardegna, da concretizzarsi in una ripartenza delle opere freme a causa del caro materiali (che ha avuto un impatto negativo sul costo dell’acciaio, del calcestruzzo e del bitume) e nel piano di assunzioni.
«Anas ha garantito la massima disponibilità su entrambi i fronti, quello assunzionale le cui risposte arriveranno dal piano industriale e quello relativo all’accelerazione delle opere, nella consapevolezza che non si possono affrontare carichi di traffico come quelli estivi con cantieri bloccati che causano ritardi, code, rallentamenti e perfino incidenti», ha spiegato l’assessore Aldo Salaris, che ha chiesto un cronoprogramma delle opere cantiere per cantiere. Entro i primi quindici giorni di giugno Anas fornirà il cronoprogramma dettagliato dello stato dei lavori sui principali cantieri che la Regione condividerà direttamente con le Prefetture. Entro la fine del mese di giugno sarà l’amministratore delegato di Anas a visitare direttamente i principali cantieri sardi con l’assessore Aldo Salaris nel corso della prima visita istituzionale in Sardegna del nuovo Ad.