Ampie tribune coperte, due nuove torri faro a valle che, unitamente alle due precedenti e all’utilizzo di 16 corpi illuminanti a led asimmetrici, garantiscono condizioni di eccellenza nella visibilità e nella pratica sportiva in notturna.
Sono alcune delle migliorie apportate dall’amministrazione comunale di Jerzu allo stadio Teccodì grazie a un finanziamento a tasso zero di 300mila euro ottenuto dopo la partecipazione al bando “Sport Missione Comune” dell’Istituto per il credito sportivo.
Tra i lavori effettuati, la creazione in asfalto rosso dello “spazio nord”, circa 1.200 metri quadri adiacente al terreno di gioco, la sistemazione degli spogliatoi, delle pertinenze, degli ingressi e dei camminamenti.
Inoltre, fanno sapere dal comune di Jerzu: «L’amministrazione esprime la volontà di reperire ulteriori risorse al fine di implementare gli interventi sulla stessa area e di reperirne altre ancora per programmare altri interventi in altre aree: Sant’Antonio e Papapisu. E’ una volontà ferrea, tanto più nel pieno dell’emergenza epidemiologica che presto ci metteremo alle spalle, ma che ha drasticamente travolto tutti i settori della civiltà umana».
«Nello sport tutte le forme di diversità individuali vengono riconosciute e valorizzate – concludono gli amministratori –. La pratica sportiva, amatoriale, dilettantistica, individuale, di gruppo o di squadra, va incoraggiata e agevolata. Così come va incoraggiata e agevolata la presenza delle associazioni sportive all’interno della nostra comunità. Una presenza che rappresenta un’incredibile risorsa educativa, capace di riprodurre su un piano simbolico la realtà della vita, fatta di impegno, sacrificio, sofferenza, lotta, ma anche soddisfazione, gioia, felicità e speranza.»
Antonio Caria