«Pioggia di calcinacci all’ordine del giorno, facciate fatiscenti, pilastri pericolanti, strade al limite delle condizioni di decenza e servizi quasi inesistenti. Si presentano così gli alloggi popolari della città di Sassari gestiti da Area (ex Iacp), e in cui da decenni non si eseguono lavori di manutenzione. Una situazione vergognosa, denunciata dai cittadini che legittimamente hanno espresso tutto il proprio malcontento per il disinteresse dimostrato dagli enti competenti di fronte a dei palazzi che stanno letteralmente cadendo a pezzi. Alloggi in cui abitano delle famiglie costrette a fare i conti con un campo minato di pericoli, a partire dai marciapiedi in cui sono presenti numerose buche pericolosissime. L’edilizia popolare non può presentarsi in tale stato di grave degrado e totale abbandono.»
La denuncia arriva dalla consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle, Desirè Manca, che aggiunge: «Le condizioni di questi edifici sono disastrose per questo ho presentato una lettera di denuncia formale alle Unità Territoriali Area di Sassari e Cagliari, alla Prefetta e al Questore della città di Sassari affinché si attivino con urgenza e pongano in essere tutte le azioni necessarie a garantire l’incolumità degli abitanti».
Le problematiche riguardano anche i condomini di via Giordano, via Monteverdi, Piazza Puccini e via Leoncavallo.
«In un appartamento della palazzina di via Toscanini – conclude Desirè Manca – abita un disabile costretto in sedia rotelle e, di fatto, sequestrato in casa perché le condizioni delle scale di accesso al portone di ingresso non gli consentono di uscire. Una vergogna. L’Azienda regionale per l’edilizia abitativa, ente pubblico sottoposto alla vigilanza della Regione, non può occuparsi soltanto dell’assegnazione degli alloggi popolari ma ha l’obbligo di garantire che gli stessi rispettino determinati requisiti di sicurezza, igiene e decoro urbano. Requisiti che le case popolari di Sassari non possiedono affatto.»
Antonio Caria