L’assessore regionale dei Lavori pubblici, Pierluigi Saiu, oggi, a Samugheo, ha incontrato i sindaci dell’Oristanese, del Nuorese e dell’Ogliastra. Al centro la nuova Trasversale Sarda. Sei le alternative progettuali elaborate nello studio illustrato da Ois, Opere e infrastrutture della Sardegna, società in-house della Regione, e dal gruppo di progettazione per il tracciato stradale che collegherà Oristano e Tortolì. Tre gli itinerari passati alla fase di approfondimento, considerati ottimali anche sulla base dell’impatto sul territorio.
«Un incontro quello con i sindaci – ha spiegato l’assessore Pierluigi Saiu – fortemente voluto per condividere con il territorio le scelte per la realizzazione di un’opera viaria strategica la cui realizzazione comporterà un investimento importante. Nessuna decisione sarà calata dall’alto. La definizione dell’alternativa progettuale su cui si andrà avanti è quindi il risultato di questa condivisione.»
Durante l’incontro l’assessore ha avuto modo di confrontarsi anche con i comitati del territorio, con i quali ha affrontato il delicato tema delle criticità sulla viabilità provinciale nell’Oristanese.
«Per anni abbiamo assistito a una progressiva delegittimazione e impoverimento delle Province senza che le loro funzioni fossero assunte da altri, da qui l’abbandono della viabilità provinciale. In Finanziaria la Regione ha stanziato risorse, che necessitano di essere integrate anche in considerazione della grande estensione della rete viaria provinciale su tutta la Sardegna – ha concluso -. Con i comitati ho preso un impegno, occorre una ricognizione sulle urgenze e individuazione delle risorse per gli interventi necessari.»