Martedì 5 marzo 2024, i palombari del Gruppo Operativo Subacquei (GOS) del Comando Subacquei ed Incursori della Marina Militare (Comsubin), distaccati presso il Nucleo SDAI (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) di Cagliari, condurranno delicate operazioni subacquee: l’intervento d’urgenza, disposto dalla Prefettura di Cagliari, ha permesso di rinvenire un pericoloso ordigno esplosivo ad una profondità di circa 38 metri e consistente in una mina ormeggiata tedesca tipo GY risalente al secondo conflitto mondiale, contenente oltre 300 kg di esplosivo.
Le articolate operazioni del Nucleo SDAI, dirette dal sottotenente di vascello Francesco Alò, avverranno alla presenza del Comandante Marittimo Ovest Contrammiraglio Enrico Pacioni e del Comandante di Comsubin Contrammiraglio Massimiliano Rossi, e saranno caratterizzate da una complessa operazione di imbracatura e sollevamento dell’ordigno, con il successivo rimorchio in una zona di sicurezza, determinata dall’autorità marittima competente, per la definitiva neutralizzazione attraverso il brillamento a mezzo di apposita contro – carica esplosiva, con procedure consolidate dei Palombari della Marina mirate all’assoluto rispetto dell’ecosistema marino.
E’ opportuno ricordare a chiunque dovesse trovare oggetti che per forme e dimensioni possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, denunciando immediatamente il ritrovamento alla locale Capitaneria di Porto o alla più vicina stazione dei Carabinieri, così da consentire l’intervento dei Palombari del Gruppo Operativo Subacquei di Comsubin al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza dei nostri mari, laghi e fiumi.