«Surigheddu e Mamuntanas: la Regione intervenga con determinazione per attuare il progetto di utilizzo»: è la richiesta del coordinatore cittadino di Forza Italia ed ex sindaco di Alghero Marco Tedde sensibilizza la Giunta regionale affinché concluda il procedimento finalizzato ad approvare e rendere concreto il Piano di sviluppo redatto da Laore.
«Nell’aprile del 2007 – ricorda Marco Tedde – stipulai col presidente Renato Soru e altri rappresentanti istituzionali del sassarese una intesa che, tra le altre cose, prevedeva l’utilizzo delle due aziende a fini agricoli con contestuale inserimento di strutture ricettive a rotazione d’uso, strutture sportive e centro benessere. E negli anni successivi Laore, in collaborazione con la Giunta algherese di centrodestra, predispose un interessante piano di fattibilità che prevedeva la realizzazione di un polo turistico d’eccellenza caratterizzato da integrazione tra agroalimentare, sport e benessere. Un piano ripreso e attualizzato dalla Giunta Conoci che in modo intelligente e responsabile subordinava la cessione del compendio al vincolo di destinarlo successivamente a fini agricoli, all’insediamento di strutture ricettive a rotazione d’uso con un centro benessere e alla realizzazione di importanti impianti sportivi con previsione di importanti investimenti e di circa 200 posti di lavoro.»
Marco Tedde conclude sottolineando come «l’attuazione del piano porterebbe benefici a tutta la città metropolitana di Sassari, che oggi affronta una crisi economica straordinaria, impreziosendola sotto il profilo dell’attrattività turistica, dello sviluppo di produzioni agricole e agroalimentari di pregio e nella creazione di nuova occupazione. Ma occorre semplificare e accelerare le tempistiche, magari nominando un Commissario che agisca di concerto con l’Amministrazione algherese».
«Nell’aprile del 2007 – ricorda Marco Tedde – stipulai col presidente Renato Soru e altri rappresentanti istituzionali del sassarese una intesa che, tra le altre cose, prevedeva l’utilizzo delle due aziende a fini agricoli con contestuale inserimento di strutture ricettive a rotazione d’uso, strutture sportive e centro benessere. E negli anni successivi Laore, in collaborazione con la Giunta algherese di centrodestra, predispose un interessante piano di fattibilità che prevedeva la realizzazione di un polo turistico d’eccellenza caratterizzato da integrazione tra agroalimentare, sport e benessere. Un piano ripreso e attualizzato dalla Giunta Conoci che in modo intelligente e responsabile subordinava la cessione del compendio al vincolo di destinarlo successivamente a fini agricoli, all’insediamento di strutture ricettive a rotazione d’uso con un centro benessere e alla realizzazione di importanti impianti sportivi con previsione di importanti investimenti e di circa 200 posti di lavoro.»
Marco Tedde conclude sottolineando come «l’attuazione del piano porterebbe benefici a tutta la città metropolitana di Sassari, che oggi affronta una crisi economica straordinaria, impreziosendola sotto il profilo dell’attrattività turistica, dello sviluppo di produzioni agricole e agroalimentari di pregio e nella creazione di nuova occupazione. Ma occorre semplificare e accelerare le tempistiche, magari nominando un Commissario che agisca di concerto con l’Amministrazione algherese».
Antonio Caria