Importante contributo da parte dell’Unione dei comuni della Marmilla che ha deciso stanziare dei soldi per tanti volontari che da quasi due anni sono in prima linea per l’emergenza “Coronavirus” e sempre pronti a intervenire in situazioni di pericolo per le comunità locali, come le alluvioni e le inondazioni di centri abitati e campagne.
La somma complessiva è di 8mila 500 euro, destinata ai sei gruppi di protezione civile, «che hanno già predisposto e iniziato attività in occasione dell’emergenza sanitaria e del rischio idrogeologico nei mesi scorsi, da settembre a dicembre – ha spiegato Alessio Ortu, responsabile del servizio di protezione civile dell’Unione Marmilla – e che le stesse associazioni di volontariato hanno sostenuto e dovranno sostenere spese per l’acquisto di sistemi di protezione individuale per lo svolgimento dei servizi, ma anche spese di carburante per i mezzi in dotazione».
Fra gli impegni di tutti e sei i gruppi negli ultimi mesi anche il servizio costante presso l’hub vaccinale di San Gavino Monreale e per allagamenti in strade, piazze, case e scantinati a Turri. La somma di 1.500 euro è stata assegnata alle associazioni “Prociv Segariu”, “Valenza Marmilla”, “Il Samaritano Barumini”, “Prociv Villamar”, mentre 1.250 euro per “Provic Villanovafranca” e “Gruppo Comunale Tuili”.
Ognuna delle sei associazioni ha sottoscritto una convenzione specifica con l’Unione Marmilla per lo svolgimento di queste attività e proprio grazie a questa convenzione i gruppi possono ricevere rimborsi finanziari dall’ente territoriale per i loro interventi.
«Ringrazio a nome di tutti gli amministratori e i dipendenti dell’Unione il piccolo esercito di questi volontari sempre pronti a intervenire in qualsiasi momento di difficoltà, dimostrando spirito di abnegazione e di solidarietà territoriale», ha dichiarato il presidente dell’Unione, Marco Pisanu.
Antonio Caria