Ammonta a tre milioni di euro l’importo per la riqualificazione del tratto dell’acquedotto Jann’e Ferru tra i comuni di Nuoro e Mamoiada, oltre all’intervento di riqualificazione del partitore di Monte Orrottu, il progetto definitivo recentemente approvato dall’Ente di Governo dell’Ambito della Sardegna.
L’acquedotto, costruito a partire dagli anni ’50, serve i comuni di Mamoiada e Nuoro ed è alimentato dall’impianto di potabilizzazione di Jann’e Ferru; il tracciato dell’acquedotto interessa i comuni di Mamoiada, Orgosolo e Nuoro ed ha uno sviluppo di circa 16 km. Le opere, come da progetto approvato dall’Egas, prevedono il risanamento di un tratto di adduttrice, di oltre due chilometri di lunghezza, dove si interverrà attraverso la tecnica del relining per riparare e rivestire la condotta senza necessità di sostituzione: verrà utilizzata una tubazione multistrato flessibile che sarà alloggiata all’interno di quella esistente non più performante.
Saranno inoltre realizzati interventi di riqualificazione del partitore di Monte Orruttu da cui si dirama la tubazione che alimenta il comune di Mamoiada. È anche prevista la sistemazione delle parti in calcestruzzo, l’impermeabilizzazione delle superfici, la riqualificazione del solaio del cunicolo e del pozzetto posto a monte del partitore. Tra le altre cose, infine, verrà realizzato un sistema di telecontrollo dell’impianto.
«Cerchiamo di dare risposte concrete alle esigenze dei territori attraverso un’analisi chirurgica delle criticità per rendere l’azione mirata e ancora più efficace», ha detto il presidente Fabio Albieri.
L’acquedotto, costruito a partire dagli anni ’50, serve i comuni di Mamoiada e Nuoro ed è alimentato dall’impianto di potabilizzazione di Jann’e Ferru; il tracciato dell’acquedotto interessa i comuni di Mamoiada, Orgosolo e Nuoro ed ha uno sviluppo di circa 16 km. Le opere, come da progetto approvato dall’Egas, prevedono il risanamento di un tratto di adduttrice, di oltre due chilometri di lunghezza, dove si interverrà attraverso la tecnica del relining per riparare e rivestire la condotta senza necessità di sostituzione: verrà utilizzata una tubazione multistrato flessibile che sarà alloggiata all’interno di quella esistente non più performante.
Saranno inoltre realizzati interventi di riqualificazione del partitore di Monte Orruttu da cui si dirama la tubazione che alimenta il comune di Mamoiada. È anche prevista la sistemazione delle parti in calcestruzzo, l’impermeabilizzazione delle superfici, la riqualificazione del solaio del cunicolo e del pozzetto posto a monte del partitore. Tra le altre cose, infine, verrà realizzato un sistema di telecontrollo dell’impianto.
«Cerchiamo di dare risposte concrete alle esigenze dei territori attraverso un’analisi chirurgica delle criticità per rendere l’azione mirata e ancora più efficace», ha detto il presidente Fabio Albieri.