«Si vada immediatamente in appalto con i lotti 1 e 4 della Sassari-Alghero: basta scuse, basta uso del condizionale, è vergognoso che una quattro corsie si interrompa a pochi chilometri dalla città, in piena campagna, e si continui con atteggiamenti dilatori.»
Lo dichiarano Paola Deiana, e Mario Bruno, attuale consigliere comunale di Alghero.
«È quasi ridicolo – rincarano la dose Paola Deiana e Mario Bruno – utilizzare la comunicazione istituzionale della Regione per un laconico comunicato che si limita a dirci che la gara per il completamento di sette chilometri della 4 corsie, che dovrebbero finalmente collegare Sassari ed Alghero, “potrebbe essere” (si, c’è scritto potrebbe essere!) bandita entro la fine dell’anno. E’ inconcepibile – proseguono Bruno e Deiana – usare ancora il condizionale da parte della Giunta Regionale soprattutto dopo aver sentito – in campagna elettorale – il presidente della Regione Christian Solinas affermare di aver trovato i 35 milioni che ancora servivano per andare in appalto, attraverso il definanziamento della strada 554 cagliaritana, in un tratto non ancora cantierabile.»
«Allora – concludono Paola Deiana e Mario Bruno – si tolgano tutti i condizionali, tutte le prudenze, si diano certezze. Si parli con atti. Ora basta si proceda subito all’appalto e velocemente alla posa della prima pietra.»
Lo dichiarano Paola Deiana, e Mario Bruno, attuale consigliere comunale di Alghero.
«È quasi ridicolo – rincarano la dose Paola Deiana e Mario Bruno – utilizzare la comunicazione istituzionale della Regione per un laconico comunicato che si limita a dirci che la gara per il completamento di sette chilometri della 4 corsie, che dovrebbero finalmente collegare Sassari ed Alghero, “potrebbe essere” (si, c’è scritto potrebbe essere!) bandita entro la fine dell’anno. E’ inconcepibile – proseguono Bruno e Deiana – usare ancora il condizionale da parte della Giunta Regionale soprattutto dopo aver sentito – in campagna elettorale – il presidente della Regione Christian Solinas affermare di aver trovato i 35 milioni che ancora servivano per andare in appalto, attraverso il definanziamento della strada 554 cagliaritana, in un tratto non ancora cantierabile.»
«Allora – concludono Paola Deiana e Mario Bruno – si tolgano tutti i condizionali, tutte le prudenze, si diano certezze. Si parli con atti. Ora basta si proceda subito all’appalto e velocemente alla posa della prima pietra.»
Antonio Caria