Sono iniziati nei giorni scorsi gli interventi per liberare il Ponte Romano di Porto Torres dalle erbe infestanti.
«Si tratta di un’opera che era stato programmata nelle scorse settimane in accordo col MiC es inserito dall’assessorato comunale dell’Ambiente nel calendario degli interventi affidati alla Multiservizi – fanno sapere dal Comune –. Al termine della pulizia il ponte non sarà fruibile comunque al pubblico per due motivi: l’intera area è da considerare ancora “cantiere”, ospita le indagini archeologiche previste nell’ambito del Pit Fluviale: i lavori stanno procedendo sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Abap per le province di Sassari e Nuoro. Lo stato attuale della pavimentazione del ponte non consente di camminare agevolmente, è omogenea anche per la presenza di tiranti e di piastre d’acciaio collocate nell’attesa di concludere le opere di restauro. In un secondo momento verrà realizzata una passerella praticabile anche dai visitatori disabili.»
«Ringrazio la Multiservizi – dichiara il sindaco, Massimo Mulas – perché quotidianamente interviene in tutta la città, seguendo una programmazione pensata in accordo col Comune. Porto Torres ha 210 chilometri di strade da sottoporre a manutenzione, più le aree verdi che sono varie ed estese. Ed è solo grazie all’ottimo lavoro dei pochi operai in forza alla nostra Multiservizi se, con fatica, riusciamo a coprire tutte le esigenze.»
Antonio Caria