Si sono conclusi i lavori per il potenziamento e l’efficientamento dell’illuminazione portuale di Porto Torres. Nello specifico, nel Porto Commerciale, sono state sostituite le vecchie torri faro da 25 metri di altezza con pali da 12 metri dotati di doppi proiettori led. Nel tratto tra la banchina Pala e la delimitazione di Security (molo Alti Fondali), in corrispondenza delle rotatorie ed in altri punti di particolare scorrimento di traffico, sono state posizionate, invece, delle mini torri da 16 metri, allestite con proiettori led e stile estetico che ben si integra con l’ambiente circostante.
Nel molo Teleferica, le 3 torri faro da 30 metri sono state sostituite da 2 due nuove, sempre della medesima altezza, allestite con 8 proiettori led ciascuna, che si aggiungono alle 3 precedentemente installate a servizio della viabilità verso il molo di Ponente. Un’ultima, quella posizionata sullo svincolo all’incrocio con via Vespucci, con 8 proiettori a scarica da 1.000 W, è stata efficientata con 8 lampade led da 410W ciascuno. Il nuovo sistema da 6 torri, che mantiene lo stesso potere illuminante, prevede una riduzione della potenza elettrica necessaria ad appena a 46,3KW dai 112,9KW del vecchio impianto.
Nel porto industriale le 18 torri faro realizzate oltre 35 anni fa sono state integralmente sostituite con delle nuove che garantiranno, nonostante l’incremento dell’illuminazione in banchina, un dimezzamento della potenza necessaria da 148 KW a 73,4 KW.
Tutto il sistema sarà gestito da un software dedicato in grado di svolgere autonomamente ed in maniera costante il controllo ed il monitoraggio dell’impianto, consentendo di ottimizzarne il funzionamento, gestire le accensioni e gli spegnimenti e, soprattutto, monitorare i costi sia in termini di consumi che in termini di manutenzione ordinarie e straordinaria.
«Quello appena completato è il più consistente intervento di ammodernamento ed efficientamento dell’illuminazione portuale che eliminerà definitivamente le numerose criticità emerse negli ultimi anni e, soprattutto, consentirà all’Ente di risparmiare almeno il 50 per cento sui consumi, i costi di gestione e manutenzione – spiega Massimo Deiana, presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna -. Una prima fase di un ben più ampio percorso che interessa tutti i porti nei quali, in linea con il green deal lanciato dal nostro Ente nel Piano Operativo Triennale 21-23, verranno attuate tutte le politiche di efficientamento energetico e di abbattimento delle emissioni inquinanti.»
Antonio Caria