Procedono a pieno ritmo i lavori del progetto per il “Riassetto del sistema di alimentazione idropotabile dei Comuni dell’Alta Gallura”, un intervento strategico che rivoluzionerà il servizio idrico nei centri di Tempio Pausania, Aggius, Bortigiadas, Calangianus e Luras. Al cuore del progetto, il collegamento con la diga di Monte di Deu, un nuovo impianto di potabilizzazione e un nuovo tessuto di condotte di adduzione, per un investimento complessivo di oltre 16 milioni di euro, il più significativo attualmente in corso in Sardegna nel settore idropotabile.
Un’opera attesa da oltre dieci anni, destinata a migliorare sensibilmente la qualità della vita nei territori coinvolti, grazie a un sistema innovativo e sostenibile che garantirà maggiore efficienza, flessibilità e sicurezza nell’approvvigionamento idrico.
Il progetto è il frutto di una stretta collaborazione tra le amministrazioni locali, l’Ente di Governo dell’Ambito della Sardegna (EGAS), che ha programmato l’intervento e individuato le risorse necessarie, e l’ADIS. La progettazione e l’attuazione sono state curate da Abbanoa, gestore del servizio idrico integrato dell’ambito unico regionale.
La fase conclusiva è iniziata il 19 agosto 2022, con il pronunciamento dell’EGAS che ha dato il via libera ufficiale all’opera, segnando un passo decisivo verso l’autonomia idropotabile dell’Alta Gallura. Successivamente, i lavori sono stati assegnati nel settembre 2023 da Abbanoa tramite gara pubblica al raggruppamento temporaneo di imprese formato da RDR e In.Co. Dopo le operazioni preliminari di bonifica delle aree, i cantieri sono ora pienamente operativi ormai da diversi mesi e si prevede la conclusione dei lavori entro la prossima estate.
Le attività in corso interessano diversi punti strategici del sistema idrico:
- Nuovo potabilizzatore di Pischinaccia: il vecchio impianto sarà ampliato e completamente rinnovato, includendo anche interventi per il recupero dell’area circostante. Attualmente, l’impianto tratta solo le acque prelevate dalla Traversa Suliana. Con il nuovo collegamento alla diga di Monti di Deu, sarà possibile sfruttare l’acqua del rio Pagghiolu, finora inutilizzata per l’assenza di una canalizzazione verso la rete.
- Recupero delle sorgenti del Limbara: altre risorse idriche verranno integrate nel sistema, incrementando ulteriormente la capacità di approvvigionamento.
- Nuove infrastrutture: saranno realizzati circa 6,5 km di nuove condotte adduttrici, con un diametro di 400 mm, che collegheranno la diga di Monti di Deu al potabilizzatore di Pischinaccia. Sarà inoltre installata una stazione di sollevamento in grado di rilanciare fino a 120 litri al secondo.