È di 3 milioni 200mila euro la cifra ottenuta dal Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna per il progetto di “implementazione di un sistema di monitoraggio dei volumi irrigui consortili e di gestione degli usi illeciti e delle perdite idriche” e che gli vale il quarto posto nella graduatoria nazionale del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
«L’ottenimento di questo importantissimo risultato significa per la nostra struttura e per tutto il territorio consortile sostanzialmente due cose – spiegano il presidente del consorzio di bonifica del Nord Sardegna Toni Stangoni ed il suo vice Francesco Pala -: la prima è che il Consorzio dispone di una struttura perfettamente funzionante che può lavorare per ottenere un quarto posto in una graduatoria nazionale e la seconda è che si tratta di un finanziamento importantissimo che interverrà su quello che è stato per tanti anni il tallone d’Achille del nostro ente.»
«L’ottenimento di questo importantissimo risultato significa per la nostra struttura e per tutto il territorio consortile sostanzialmente due cose – spiegano il presidente del consorzio di bonifica del Nord Sardegna Toni Stangoni ed il suo vice Francesco Pala -: la prima è che il Consorzio dispone di una struttura perfettamente funzionante che può lavorare per ottenere un quarto posto in una graduatoria nazionale e la seconda è che si tratta di un finanziamento importantissimo che interverrà su quello che è stato per tanti anni il tallone d’Achille del nostro ente.»
Antonio Caria