«Finalmente il territorio di Olbia si vedrà restituita un’opera strategica che, inserita tra le opere complementari della Sassari-Olbia, figura tra gli interventi sbloccati nel corso di questa Legislatura. Ripristinare la funzionalità delle opere danneggiate (in questo caso dall’alluvione del novembre 2013) è un segnale di civiltà che abbiamo il dovere di perseguire, insieme alla prevenzione e all’attuazione di tutte quelle misure di contrasto al rischio idrogeologico di cui i territori necessitano.»
Così l’assessore dei Lavori pubblici, Roberto Frongia, commenta la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, da parte dell’Anas, del bando per i lavori di ricostruzione del ponte sul Rio Enas (valore 5,4 milioni), crollato proprio in seguito all’alluvione.
«La Regione in un anno e mezzo ha improntato una serie di azioni volte a garantire la sicurezza dei territori per ragionare non più in termini emergenziali ma di prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico, a tutela della salute pubblica – continua l’assessore regionale dei Lavori pubblici – Abbiamo posto particolare attenzione sulla progettazione e pianificazione, sostenendo economicamente i Comuni nella fase più delicata. Grazie al tavolo di confronto permanente tra Presidenza della Regione – Assessorato dei Lavori pubblici, Distretto idrografico (Adis) ed Ente acque della Sardegna (Enas) finalizzato ad avviare un coordinamento efficace nelle emergenze e nella pianificazione degli interventi, abbiamo supportato gli Enti locali nella realizzazione di tutti quegli interventi urgenti di messa in sicurezza dei territori comunali colpiti da fenomeni atmosferici avversi, su corsi d’acqua, dighe, infrastrutture stradali e su tutte le altre opere ritenute strategiche.»