Il cimitero di Sassari diventerà multietnico grazie alla realizzazione di un’apposita area ad hoc.
«Grazie alla crescita esponenziale delle cremazioni e alla riassegnazione degli spazi per cui sono scadute le concessioni si sta concretizzando quel processo di razionalizzazione che ci consente di evitare da un lato un ulteriore consumo di suolo e dall’altro la desertificazione e l’abbandono di aree cimiteriali già edificate», afferma l’assessore comunale dei Lavori pubblici, Salvatore Sanna.
Si procederà anche con il piano di riqualificazione delle aree verdi, dei viali, dei manufatti comuni, della messa in sicurezza delle tombe private abbandonate e della manutenzione del sacrario militare per conto dell’organizzazione che fa capo al ministero della Difesa.
Antonio Caria