La Sassari-Olbia sarà la prima smart road della Sardegna, una strada intelligente che punta a consentire comunicazione e interconnessione tra i veicoli, migliorandone la percorribilità e la sicurezza. È la richiesta ufficiale inoltrata dall’assessore dei Lavori pubblici, Roberto Frongia, all’amministratore di Anas, Massimo Simonini, con la quale l’esponente della Giunta Solinas chiede l’implementazione del progetto relativo alla realizzazione del sistema di comunicazione con pannelli a messaggio variabile (già compreso all’interno del Contratto Istituzionale di Sviluppo, Cis) per arrivare a un progetto tecnologico di più ampio respiro che faccia della Statale 729 la prima smart road della Sardegna.
«Stiamo dando attuazione a un intervento infrastrutturalmente complesso, che dal punto di vista della sicurezza stradale, del livello di servizio e del tracciato rappresenterà l’itinerario di punta del sistema viario della Sardegna – spiega l’assessore dei Lavori pubblici, Roberto Frongia -. Proprio alla luce della strategicità di quest’opera riteniamo necessario prevedere fin da ora i sistemi necessari a dotare l’arteria di un alto livello tecnologico dal punto di vista della gestione e monitoraggio del traffico e dell’informazione all’utenza, e per farlo è necessario implementare l’intervento in corso di progettazione (pannelli a messaggio variabile) per il quale è già disponibile un finanziamento di 5 milioni di euro. Presa visione del quadro economico dell’intervento complessivo che Anas predisporrà, ci attiveremo per reperire le risorse aggiuntive necessarie per realizzare la smart road.»
La Sassari-Olbia sarà quindi dotata di un sistema basato sullo scambio di informazioni tra veicolo e infrastruttura attraverso una serie di sensori che raccolgono in tempo reale i dati di traffico, strada e ambiente circostante e li trasmettono attraverso la fibra ottica a un apposito sistema di gestione che elabora le informazioni raccolte sia per il monitoraggio del traffico e sia per la comunicazione all’utenza. La smart road, oltre ad aumentare sensibilmente il livello di conoscenza del traffico e delle condizioni dell’infrastruttura viaria consentirà anche un evidente miglioramento della sicurezza stradale perché fornirà agli utenti aggiornamenti sulla percorribilità delle strade: «È evidente come in tutti questi anni non si sia riusciti a contrastare con sufficiente efficacia il fenomeno dell’incidentalità stradale che registra un valore dell’indice di mortalità superiore alla media nazionale. Una situazione intollerabile, che come Assessorato stiamo cercando di affrontare con determinazione. Fare della Sassari-Olbia la prima smart road della Sardegna è un segnale importante e rappresenta un importante salto tecnologico per il sistema infrastrutturale sardo».
Alla luce dell’avanzamento dei lavori in corso lungo la Strada Statale 729, risultano aperti al traffico 6 lotti su 10 ma l’itinerario potrà contare entro qualche mese sulla apertura di altri due lotti, il lotto 5 ed il lotto 6 che si estendono per circa 17 chilometri tra i comuni di Berchidda e Monti.