Le piogge sembrano solo un lontano ricordo e la situazione rischia di mettere in ginocchio le aziende del territorio sardo. Per questo oltre un centinaio di agricoltori e allevatori hanno manifestato nella diga del Cuga per denunciare la crisi del comparto.
«Non possiamo più attendere: La crisi idrica sta mettendo in ginocchio l’intero comparto agricolo e allevatoriale – sottolinea Marco Locci, direttore di Coldiretti Nord Sardegna, che ha guidato l’azione di protesta – oggi abbiamo portato la nostra voce in piazza e direttamente alle istituzioni perché è indispensabile un cambio di passo immediato nella gestione dell’acqua in Sardegna.»
Con gli agricoltori e allevatori, hanno partecipato per portare il loro fattivo contributo anche i vertici dell’Anbi Sardegna, con il presidente Gavino Zirattu che ha ribadito la necessità di avviare subito interventi per sostenere il piano irriguo regionale è presentato il quadro desolante dei numeri attuali. Presenti anche i Consorzi di Bonifica del territorio, realtà chiave nella gestione delle risorse idriche e le istituzioni territoriali.
Antonio Caria