Sono iniziati nei giorni scorsi i carotaggi sottomarini all’imboccatura del porto Mannu. Una piattaforma, ancorata con quattro lunghi pali e una trivella al centro, ha effettuato alcuni prelievi dal fondale per effettuare alcune verifiche geologiche e tecniche. Si tratta di un’operazione che si inserisce nell’ambito del progetto di valorizzazione del lungomare Colombo e del porto Mannu, finanziato dalla Regione con 4,4 milioni di euro.
Per alcuni giorni, la piattaforma è stata posizionata tra il porto Mannu ed il porto Marina di Stintino, nell’area in cui il progetto prevede debba sorgere il ponte di collegamento tra i due porti.
Alcuni carotaggi erano già stati effettuati a terra, nella zona del molo del porto e in quella della passeggiata. Altri carotaggi, invece, erano stati effettuati dove dovrebbe sorgere il nuovo molo dei traghetti per l’Asinara.
Con la trivella di carotaggio quindi sono stati effettuati prelievi preliminari, utili agli approfondimenti del progetto e che serviranno a portare avanti indagini chimiche sulla presenza di eventuali inquinanti nell’area.
«Il nostro obiettivo – afferma il sindaco di Stintino Antonio Diana – è quello di dare al paese un lungomare completamente riqualificato, senza cambiare la connotazione dell’area, e con servizi alla portualità.»
E se la costruzione del ponte, la realizzazione di una nuova passeggiata quindi il nuovo molo traghetti rientrano all’interno del lotto due del piano di valorizzazione dell’area, i lavori del nuovo distributore per le imbarcazioni, che si avvia a completamento a Marina di Stintino, rientra nel lotto uno del progetto.
Le opere, iniziate a metà dello scorso anno, stanno procedendo a buon ritmo. I lavori prevedono la realizzazione di un serbatoio nell’area parcheggi del porto di Tanca Manna, della condotta che corre lungo il molo di sopraflutto, il rinforzo del terrapieno e la piattaforma.
La parte impiantistica, invece, sarà a carico del gestore del distributore che si aggiudicherà la gara d’appalto.