Diventa realtà il nuovo rettangolo di gioco in erba sintetica della Piramide. La giornata è stata aperta dal taglio del nastro da parte del sindaco Fabrizio Demelas alla presenza della Giunta comunale e di una delegazione di consiglieri, delle autorità militari della Città e del parroco di San Pantaleo don Luca Collu a cui ha fatto seguito il quadrangolare amichevole tra Torres, Sorso calcio 1930, Atletico Sorso e Usd Sennori.
L’intervento sul campo di calcio della Piramide, iniziato a fine settembre si era concluso nel pieno rispetto del cronoprogramma da parte della ditta Appalti Costruzioni Vasapollo con sede a Cagliari, in RTP con la ditta Mondo.
L’opera costata complessivamente poco più di 700mila euro è stata finanziata per 350mila euro dal Bando “Sport e Periferie” della Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento per lo Sport, per la restante parte con fondi di bilancio.
Si tratta solo della prima parte del più ampio intervento di ristrutturazione e riqualificazione che interesserà l’intero impianto, e che prevederà la messa in sicurezza e la ristrutturazione della sezione spalti e degli spogliatoi e la realizzazione dell’attesissima nuova pista di atletica; opere queste ultime per le quali proprio nelle scorse settimane sono stati assegnati dalla Regione al comune di Sorso, attraverso la Rete Metropolitana del Nord Sardegna, un milione e 300mila euro.
«Questa struttura consentirà a tutte le nostre società sportive di potersi allenare con la necessaria continuità e frequenza e di poter disputare le gare ufficiali su un terreno di gioco all’altezza dei migliori standard di qualità e di sicurezza – ha detto il primo cittadino -. Dobbiamo essere tutti orgogliosi per il risultato raggiunto, perché da oggi la Comunità di Sorso, ed in particolare i nostri giovani, potranno usufruire di un campo da gioco al top in Sardegna. Quando abbiamo programmato quest’opera l’abbiamo fatto pensando soprattutto a loro, ai nostri giovani, ai nostri ragazzi, e ai nostri bambini. Questa struttura finalmente consentirà loro di poter crescere non solo sportivamente e di scommettere sul loro futuro.»
Prima del fischio di inizio è stato l’assessore allo sport Fabio Idini, insieme ad una delegazione di assessori e consiglieri, a consegnare un gagliardetto con lo stemma del comune di Sorso, in segno di riconoscimento, a tutte le società e associazioni che hanno preso parte alla manifestazione inaugurale e ad alcune vecchie glorie del calcio cittadino e non solo, con Mario Valeri, Tore Pinna, Antonio Langella e Riccardo Masia in testa.
Antonio Caria