La Giunta comunale di Sorso ha dato il via libera al al progetto di trasformazione dell’ex Caserma dei carabinieri.
L’obiettivo dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Fabrizio Demelas è quello di valorizzare e riqualificare il palazzo attraverso una riorganizzazione degli spazi interni. Con la prima tranche di lavori si procederà, dunque, a realizzare quanto previsto nei lotti I e II grazie ai 900mila euro arrivati dagli assessorati regionali degli Enti locali e dei Lavori pubblici.
«Il Centro – dichiara il primo cittadino – che si affaccerà sulla centralissima Piazza Marginesu, diventerà un luogo cardine nella promozione del territorio, delle sue risorse e dei suoi attrattori culturali e identitari, un sito privilegiato per la realizzazione di iniziative legate al turismo rurale ed esperienziale, alla cultura e alla civiltà contadina in funzione di un nuovo modello di sviluppo economico del territorio. Questo intervento, unito a quello per la riqualificazione delle Piazze, è il frutto di un intenso impegno profuso dall’amministrazione comunale insieme al consigliere regionale e comunale Antonello Peru che è riuscito a reperire i fondi regionali necessari per realizzare l’opera.»
«Il Centro esperienziale – aggiunge l’assessore delle Attività produttive e del Turismo Marco Greco – rappresenta una iniziativa originale che, attraverso la promozione dell’identità e della cultura legata alle produzioni agroalimentari e lo sviluppo di itinerari fisici, narrativi e sensoriali, in cui l’esperienza diretta è l’elemento centrale, intende rappresentare uno strumento attivo e partecipato di promozione del territorio, delle sue risorse e dei suoi attrattori storici, culturali e ambientali in una logica integrata. Un vero e proprio laboratorio, destinato a promuovere, organizzare, raccogliere ed applicare modelli di sviluppo locale in un’ottica di multifunzionalità e di aggregazione delle competenze, in linea con le attuali politiche europee e tutti i trend di settore. In questo senso la struttura potrà quindi avere l’importante ruolo di forum di riferimento per la promozione e l’attuazione partecipata di politiche attive di valorizzazione e di sviluppo economico territoriale nell’ambito di azioni più ampie di Area vasta e di Distretto.»
L’obiettivo dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Fabrizio Demelas è quello di valorizzare e riqualificare il palazzo attraverso una riorganizzazione degli spazi interni. Con la prima tranche di lavori si procederà, dunque, a realizzare quanto previsto nei lotti I e II grazie ai 900mila euro arrivati dagli assessorati regionali degli Enti locali e dei Lavori pubblici.
«Il Centro – dichiara il primo cittadino – che si affaccerà sulla centralissima Piazza Marginesu, diventerà un luogo cardine nella promozione del territorio, delle sue risorse e dei suoi attrattori culturali e identitari, un sito privilegiato per la realizzazione di iniziative legate al turismo rurale ed esperienziale, alla cultura e alla civiltà contadina in funzione di un nuovo modello di sviluppo economico del territorio. Questo intervento, unito a quello per la riqualificazione delle Piazze, è il frutto di un intenso impegno profuso dall’amministrazione comunale insieme al consigliere regionale e comunale Antonello Peru che è riuscito a reperire i fondi regionali necessari per realizzare l’opera.»
«Il Centro esperienziale – aggiunge l’assessore delle Attività produttive e del Turismo Marco Greco – rappresenta una iniziativa originale che, attraverso la promozione dell’identità e della cultura legata alle produzioni agroalimentari e lo sviluppo di itinerari fisici, narrativi e sensoriali, in cui l’esperienza diretta è l’elemento centrale, intende rappresentare uno strumento attivo e partecipato di promozione del territorio, delle sue risorse e dei suoi attrattori storici, culturali e ambientali in una logica integrata. Un vero e proprio laboratorio, destinato a promuovere, organizzare, raccogliere ed applicare modelli di sviluppo locale in un’ottica di multifunzionalità e di aggregazione delle competenze, in linea con le attuali politiche europee e tutti i trend di settore. In questo senso la struttura potrà quindi avere l’importante ruolo di forum di riferimento per la promozione e l’attuazione partecipata di politiche attive di valorizzazione e di sviluppo economico territoriale nell’ambito di azioni più ampie di Area vasta e di Distretto.»
Antonio Caria