Via libera agli interventi di efficientamento energetico e adeguamento infrastrutturale delle caserme nei centri urbani, già oggetto di un protocollo d’intesa tra Regione ed Arma. La Giunta, su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici, Aldo Salaris, ha approvato l’estensione degli interventi a favore degli Enti locali che avevano manifestato non solo l’esigenza di realizzare nuovi presidi dell’Arma dei carabinieri ma anche la necessità di interventi specifici su quelli esistenti. Con la nuova delibera si dà quindi compimento alle linee d’azione previste nel Protocollo, estendendo però il perimetro così come richiesto dagli Enti locali.
Il protocollo d’intesa con il quale veniva garantito il sostegno per realizzare strutture da destinare all’utilizzo da parte dell’Arma dei carabinieri quali presidi territoriali, per interventi infrastrutturali finalizzati all’efficientamento energetico e per l’adeguamento degli immobili di proprietà demaniale già in uso all’Arma, era stato firmato ad aprile dal presidente Christian Solinas nel corso di un incontro ufficiale con il gen. Francesco Gargaro, comandante della Legione Sardegna. In quell’occasione il Presidente aveva definito i Carabinieri «un presidio irrinunciabile per la sicurezza dei cittadini e del territorio».
«Abbiamo il dovere di sostenere quelle iniziative volte a tutelare il lavoro dell’Arma dei carabinieri, che anche nella nostra Isola sono garanzia di sicurezza e legalità – spiega l’assessore dei Lavori pubblici, Aldo Salaris – è per questo che, in considerazione del fabbisogno già manifestato dagli Enti, abbiamo ritenuto necessario proporre l’estensione degli interventi a favore degli Enti locali già previsti, dando seguito al Protocollo già siglato che ora si appresta a essere rettificato.»
In base al Protocollo, la Regione potrà finanziare interventi per 12 milioni nel biennio 2023-2024.