L’assessorato degli Enti locali della Regione Sardegna ha dato il via libera alle linee guida dei centri matrice delle frazioni di Silì, Donigala, Nuraxinieddu e Massama.
«Per i cittadini residenti nelle frazioni è una notizia attesa da tanto tempo – dichiara il sindaco di Oristano, Andrea Lutzu –. Si riaprono le porte degli interventi di recupero del patrimonio abitativo e questa è una cosa molto positiva sia per i cittadini che potranno programmare i lavori che per le imprese li eseguiranno. Ne beneficerà l’intero ciclo economico delle frazioni e più in generale quello della città.»
«La delibera di Consiglio prima e il pronunciamento della Regione oggi sbloccano una situazione ferma da molto tempo – aggiunge l’assessore dell’Urbanistica Gianfranco Licheri -. Era stato il Ppr a prevedere per le zone di antica formazione l’obbligo dell’adozione di linee guida. A ottobre il Consiglio comunale, grazie anche allo scrupoloso e proficuo lavoro della Commissione consiliare presieduta da Fulvio Deriu, le ha adottate definitivamente e oggi il parere positivo della Regione, sia pure con alcune prescrizioni relativa a specifici edifici da assoggettare a maggiore tutela, consente di sbloccare gli interventi dei privati che intendono investire per recuperare i propri immobili.»
Per Gianfranco Licheri: «L’entrata in vigore delle linee guida consente di rimuovere il blocco urbanistico che grava sui centri matrice. Con questo piano si raggiunge il giusto equilibrio tra conservazione e tutela sula base delle linee guida e la trasformazione urbanistica del territorio».
«Per i cittadini residenti nelle frazioni è una notizia attesa da tanto tempo – dichiara il sindaco di Oristano, Andrea Lutzu –. Si riaprono le porte degli interventi di recupero del patrimonio abitativo e questa è una cosa molto positiva sia per i cittadini che potranno programmare i lavori che per le imprese li eseguiranno. Ne beneficerà l’intero ciclo economico delle frazioni e più in generale quello della città.»
«La delibera di Consiglio prima e il pronunciamento della Regione oggi sbloccano una situazione ferma da molto tempo – aggiunge l’assessore dell’Urbanistica Gianfranco Licheri -. Era stato il Ppr a prevedere per le zone di antica formazione l’obbligo dell’adozione di linee guida. A ottobre il Consiglio comunale, grazie anche allo scrupoloso e proficuo lavoro della Commissione consiliare presieduta da Fulvio Deriu, le ha adottate definitivamente e oggi il parere positivo della Regione, sia pure con alcune prescrizioni relativa a specifici edifici da assoggettare a maggiore tutela, consente di sbloccare gli interventi dei privati che intendono investire per recuperare i propri immobili.»
Per Gianfranco Licheri: «L’entrata in vigore delle linee guida consente di rimuovere il blocco urbanistico che grava sui centri matrice. Con questo piano si raggiunge il giusto equilibrio tra conservazione e tutela sula base delle linee guida e la trasformazione urbanistica del territorio».
Antonio Caria