L’Egas, l’Ente di Governo dell’Ambito della Sardegna, ha dato il via libera ai progetti di risanamento della rete idrica dei due centri del Nuorese, attraverso le determinazioni dirigenziali n. 399 e la n. 405 del 7 novembre scorso. Con il sì all’intervento, Abbanoa SpA, gestore del servizio, potrà procedere all’affidamento dei lavori per un importo complessivo pari a circa 912 mila euro.
I lavori saranno finanziati dall’Egas a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione FSC 2014-2020.
L’intervento più cospicuo, pari a oltre 672mila euro, riguarderà la rete idrica del comune di Nuoro, interessata da una dispersione che si attesta intorno al 53% da ricondursi all’impiego di tubazioni in precario stato di conservazione e non più idonee a garantire il regolare trasporto della risorsa idrica agli utenti.
Abbanoa nel corso degli anni ha avviato una campagna di sostituzione delle tubazioni soggette a frequenti rotture che ha visto la dismissione di numerosi tratti di condotta in materiale plastico o in fibrocemento in favore di tubazioni in ghisa sferoidale. Con quest’ultimo materiale saranno realizzati i 450 metri di nuove tubature e 112 allacci in Piazza Crispi, Piazza Dante, Piazza Dell’Ulivo, Via Carducci, Via Efisio Tola, Via Farina, Via Ferracciu, Via Gattu, Via Monsignor Bua, Via Salaris, Via Papandrea e Via Sulis.
Nell’abitato di San Teodoro saranno sostituiti circa 260 metri di condotte in acciaio o cemento amianto, con tubazioni in ghisa sferoidale, oltre alla realizzazione di 24 allacci. Le vie interessate dall’intervento, che prevede una spesa complessiva pari a 240mila euro, saranno Via Flumendosa e Via Ciusa.
«Nuoro e San Teodoro rientrano in un più vasto progetto di riqualificazione idrica che comprende anche i territori di Budoni, Galtellì, Irgoli, Oliena, Orosei e Siniscola – dice il presidente di Egas, Fabio Albieri -. Stiamo via via operando affinché in questa vasta area territoriale dell’isola si possa mettere un freno alla dispersione e migliorare il servizio idrico ai cittadini.»