Flumini di Quartu ospiterà un nuovo centro intergenerazionale che riguarderà tutto l’ambito del Plus Quartu-Parteolla. L’iniziativa è inserita nel programma DesTEENazione – Desideri in azione, promosso dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, che ha comunicato le graduatorie e quindi decretato il finanziamento da 3 milioni di euro.
Il centro verrà aperto nel litorale di Quartu, in uno stabile di via Mar Caspio abbandonato da tempo, che sarà interessato da un radicale intervento di rinnovamento e riorganizzazione, realizzando così anche un nuovo processo di rigenerazione urbana.
«L’inclusione e la lotta alla discriminazione sono tematiche importanti per i giovani. L’accesso libero e spontaneo al centro sarà favorito dalla proposta di contenuti ad alto impatto, quali ad esempio contrasto alle dinamiche patriarcali, identità di genere, rispetto degli animali, veicolando una rielaborazione in chiave critica nei laboratori e nelle attività – spiega l’assessore dei Servizi sociali e delle Politiche generazionali Marco Camboni -. Ma la sede di via Mar Caspio sarà anche il luogo nel quale approfondire il proprio essere genitore, anche nei rapporti con gli altri, dando nuove opportunità di relazione in uno spazio capace di sviluppare la creatività di tutti. La nuova sede è un altro tassello del progetto di potenziamento della rete sociale che ha caratterizzato tutto il nostro mandato.»
«L’analisi dei bisogni ha confermato la necessità di un centro educativo e intergenerazionale nella zona di Flumini – il commento dell’assessora a Flumini e ai Territori extraurbani di Quartu Tiziana Cogoni -, per dare sostegno all’utenza e per garantire un ulteriore servizio nell’ambito di quel nucleo centrale che ospita già altre strutture di riferimento per la cittadinanza, quali la sede dell’Istituto Comprensivo numero 6, la biblioteca, la caserma dei carabinieri. Il sopralluogo effettuato con le altre rappresentanze istituzionali interessate ha confermato la funzionalità della struttura di via Mar Caspio. Quasi un terzo della popolazione quartese abita in questa porzione di territorio, che confina con quello di altri Comuni Plus: siamo orgogliosi di poter dar concretezza a questo progetto, ubicandolo in una posizione strategica.»
Antonio Caria