«Puntiamo con determinazione sull’alta formazione post laurea dei nostri giovani, consentendo loro di frequentare master in università di eccellenza per aumentare competenze e accrescere potenziale professionale e occupazionale.»
Con queste parole l’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, commenta la pubblicazione del bando di “master&back” che offre oltre 100 borse di studio, con uno stanziamento complessivo di 4 milioni di euro, per finanziare percorsi di alta formazione fuori dalla Regione. Dal prossimo 8 gennaio sarà possibile presentare le domande per partecipare alla nuova edizione del bando che permetterà a molti laureati sardi di frequentare master in prestigiose università, consentendo loro di aumentare le potenzialità professionali e occupazionali. Molte le novità presenti nel nuovo bando pensate e volute per allargare la platea dei destinatari: dall’aumento dell’età dei partecipanti fino a 40 anni (era 36 nel 2019), alla possibilità di frequentare master anche di primo livello (e non solo di secondo come era l’anno scorso). Anche il periodo di residenza in Sardegna cambia e diventa di almeno 5 anni (mentre l’anno scorso non poteva essere inferiore a 10).
«Solo rendendo competitiva e altamente specialistica la domanda di lavoro si può aspirare a incidere concretamente sul sistema economico sardo – aggiunge l’assessore Alessandra Zedda -. La vera sfida è infatti sul back, ovvero sul ritorno a casa dei nostri laureati, capaci, grazie alla formazione acquisita, di creare nuova impresa ed essere protagonisti del loro futuro.»
A conferma di ciò, il commissario dell’Aspal, l’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro, Aldo Cadau, dichiara: «Abbiamo bisogno di persone preparate e capaci di affrontare le sfide di un mercato del lavoro sempre più competitivo e ‘master&back’ può rappresentare davvero una bella occasione di formazione, di esperienza, di crescita».
L’avviso pubblico 2020 Alta Formazione prevede l’erogazione di borse di studio per la frequenza di percorsi formativi post lauream (master universitari), da svolgersi al di fuori del territorio regionale sardo. L’obiettivo è valorizzare gli studenti maggiormente meritevoli, incrementando il livello delle competenze per favorire la spendibilità del titolo conseguito al rientro in Sardegna.
«La Sardegna è una delle regioni che ha investito di più in formazione negli ultimi anni. Continuiamo a voler scommettere sul talento e sulla formazione di altissimo livello all’estero, in settori strategici e in ambienti estremamente stimolanti per lo sviluppo di idee di successo», conclude l’assessore regionale del Lavoro.
La borsa di studio prevede il rimborso della tassa di iscrizione al master, fino a un massimo di 18mila euro, un rimborso per le spese di vitto e alloggio fino a un massimo di mille euro mensili per 18 mesi e un rimborso forfettario delle spese di viaggio una tantum.
Tutte le informazioni e i dettagli sono presenti nell’Avviso pubblico a questo indirizzo: http://www.regione.sardegna.it/j/v/2362s=44&v=9&c=14207&c1=4920&id=91168