«Invertire la rotta è possibile. La Regione si oppone alla tendenza dei cervelli in fuga, un fenomeno che oggi comporta un progressivo impoverimento della società, con una duplice strategia: da un lato promuoviamo percorsi di alta formazione d’eccellenza fuori dalla Regione, e dall’altro agevoliamo il rientro in Sardegna per spendere le competenze acquisite nella propria terra.»
Il presidente della Regione, Christian Solinas, ha commentato così la pubblicazione dell’Avviso “Master and Back” il programma regionale che consente ai giovani sardi di svolgere master post lauream in prestigiose università fuori dall’isola.
Lo stanziamento complessivo è pari a € 3.876.366,51, cosi ripartito: – Linea A: € 1.938.183,25 destinati a finanziare percorsi di alta formazione post lauream e l’ultimo anno del corso di laurea specialistica/magistrale in università pubbliche o private, italiane o estere, in discipline afferenti all’ambito Science, Technology, Engineering and Mathematics (STEM) – Linea B: € 1.938.183,26 per tutti i percorsi di alta formazione post lauream non afferenti all’ambito delle discipline STEM.
L’avviso pubblico appena pubblicato contiene importanti novità pensate e volute per allargare la platea dei destinatari: dall’aumento dell’età dei partecipanti, fino ai 45 anni, che desiderano frequentare un master in tutte le discipline, al fatto che le borse di studio potranno essere concesse anche a chi non si è ancora laureato, ma deve frequentare l’ultimo anno in una facoltà STEM (cioè per chi segue corsi di studio scientifici come scienze, tecnologia, ingegneria, matematica). Per essere ammessi è necessario essere residenti in Sardegna, aver conseguito la laurea a ciclo unico o specialistica/magistrale o triennale, essere in possesso di apposita lettera di accettazione rilasciata dall’organismo ospitante oppure essere iscritti all’ultimo anno di un corso di laurea specialistica/magistrale. Ulteriore requisito, avere un ISEE non superiore a 72mila euro.
I percorsi di alta formazione devono essere seguiti in università e istituti non universitari che operano fuori dall’isola e concludersi entro il 31 ottobre 2023. La borsa di studio copre le tasse di iscrizione fino ad un massimo di 18mila euro, il costo forfettario delle spese di vitto e alloggio (anche in questo caso fino ad un massimo di 18mila euro) e il costo una tantum delle spese di viaggio per una tratta di andata e ritorno.
«In un mercato del lavoro in continua evoluzione – sottolinea l’assessore del lavoro, Alessandra Zedda – e sempre più competitivo, solo aumentando le competenze e il potenziale umano possiamo contrastare non solo il “brain drain”, la fuga dei cervelli, ma anche “il brain waste”, il cosiddetto spreco dei cervelli, un fenomeno in cui l’emigrazione non è solo fisica ma anche occupazionale, in cui persone altamente qualificate si spostano verso mansioni lontane dai loro percorsi di studio.»
Valorizzare e non disperdere le competenze acquisite con il titolo di studio sono, infatti, gli obiettivi del “back”.
La domanda di partecipazione completa di tutti gli allegati richiesti si può inviare tramite PEC a partire da oggi, 4 agosto ed entro il 30 novembre 2022 a: aspal.altaformazione@pec.regione.sardegna.it
Si tratta di un bando a sportello per cui si seguirà l’ordine cronologico di invio (che sarà l’unico elemento di priorità nell’assegnazione del beneficio fino ad esaurimento delle risorse disponibili). Per tutti i dettagli, requisiti, form di domanda e allegati ecco il link all’avviso: https://bit.ly/Master-and-Back