«La Giunta Solinas punta sulla formazione professionale per favorire l’occupazione. Con la legge regionale 22 del 2020, abbiamo assolto gli impegni assunti con le agenzie formative accreditate con sede operativa in Sardegna e le unità locali situate nel territori.»
Lo dice l’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda.
Il provvedimento prevede due misure a sostegno del settore della formazione professionale:
– Misura A “una tantum come sovvenzione Covid” per assicurare liquidità, fino a 5.000 euro per ciascun beneficiario,
– Misura B un “sostegno per il taglio del costo del lavoro”, fino al 60 per cento della retribuzione mensile dei lavoratori mantenuti in servizio, senza soluzione di continuità, dal 1 marzo 2020 – per un periodo di massimo 6 mesi dell’anno 2020, decurtato dagli eventuali periodi di cassa integrazione goduti dal personale.
«La dotazione finanziaria complessiva – spiega l’assessore regionale del Lavoro – è di 2.778.000 di euro grazie alle risorse aggiuntive stanziate con la Legge 8 del 2021 e soddisfa tutte le richieste pervenute. Allo stato attuale sono stati erogati l’80 dei sostegni, nei prossimi giorni saranno liquidati anche gli aiuti finanziati dalla legge 8. Abbiamo mantenuto l’impegno verso un settore duramente colpito dalla pandemia. Con questo provvedimento, unico in Italia, la Regione ha contribuito in maniera significativa a salvaguardare e valorizzare lavoratori ad alta professionalità. In totale abbiamo sostenuto 81 agenzie formative, alcune infatti, hanno beneficiato di entrambe le misure. Per quanto riguarda la loro ripartizione territoriale – conclude Alessandra Zedda – 24 operano a Cagliari, 1 a Carbonia-Iglesias, 3 nel Medio-Campidano, 4 a Nuoro, 4 in Ogliastra, 1 a Olbia-Tempio, 7 a Oristano, 13 a Sassari, 2 fuori Sardegna.»