La commissione Lavoro, presieduta da Alfonso Marras (Misto) ha ascoltato l’assessore del Lavoro Alessandra Zedda che ha riferito sullo stato di attuazione delle leggiregionali di sostegno al sistema economico nel quadro del contrasto alla pandemia.
Le leggi di riferimento sono la n. 22 del luglio 2020 (sostegno al sistema economico), la n. 8 dello stesso anno (supporto alla filiera turistica), la n. 30 di dicembre (Fondi ai Comuni) e la n. 32 (sempre di dicembre – Assestamento di bilancio): una sorta di “manovra nella manovra” con la quale la Regione ha messo in campo risorse per oltre 500 milioni destinate a ridurre la crisi occupazionale e creare le condizioni per la ripartenza dell’economia.
«C’è tanta carne al fuoco per tutti», ha dichiarato Alessandra Zedda, mettendo in rilievo il lavoro svolto dall’assessorato che ha pubblicato in poco tempo ben 20 bandi, di cui 13 straordinari. Una azione forte, secondo l’esponente dell’esecutivo, che servirà anche per fare una ricognizione puntuale del sistema economico, rimodulando risorse dove sarà necessario, o individuandone di nuove.
«Fra la fine del mese e l’inizio del prossimo – ha proseguito Alessandra Zedda – inizieranno i pagamenti per molte categorie, dagli autonomi agli stagionali, dall’”una tantum” ad alcuni settori del comparto agricolo, una “platea” complessiva formata da decine di migliaia di beneficiari. L’assessore, dopo aver assicurato alla commissione che fornirà quanto prima la documentazione di dettaglio sull’andamento di ogni singola misura, ha comunicato che la Corte d’appello di Cagliari ha annullato il lodo arbitrale in base al quale la Regione doveva corrispondere la somma di 26 milioni all’Ati-Ifras, l’associazione di imprese impegnata a suo tempo nel parco geo-minerario.»
La commissione ha poi ascoltato in videoconferenza i rappresentanti sindacali dei lavoratori ex Keller, che hanno proposto alla Regione di essere inseriti in un percorso graduale di ricollocamento nella pubblica amministrazione. Sappiamo che i tempi potrebbero non essere brevi, hanno detto i sindacalisti, ma questo ci sembra il modo migliore di sentirci attivi anziché attendere sussidi di vario genere.
Il presidente Alfonso Marras si è impegnato a verificare la praticabilità della proposta, riconvocando i sindacati per un successivo approfondimento.
In un’altra audizione gli esponenti dell’associazione studentesca Reset Unica hanno esposto alla commissione la complessa situazione della casa dello studente di via Biasi a Cagliari, sede fatiscente e sempre meno funzionale per tutti gli utenti, soprattutto quelli disabili che sono stati privati degli accompagnatori. Il nostro interlocutore istituzionale è l’Ersu, hanno ricordato gli studenti, ma adesso è commissariato e in concreto non abbiamo ottenuto nessuna risposta.
Anche in questo caso, il presidente ha garantito una risposta in tempi brevi.